Riforme: Bersani, esempio Ruffilli per evitare scorciatoie antipolitica

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(askanews) – Roma, 16 apr – ”E’ un cammino, quello della riformadella politica, che in qualche modo resta affidato a noi, eche va ripreso: una transizione pluridecennale da portarefinalmente a termine, possibilmente con l’impegno e ilcoinvolgimento di tutte le forze democratiche. E forse oggine abbiamo l’opportunita”’. Lo afferma il Segretarionazionale del partito democratico Pier Luigi Bersani in unarticolo scritto per l’Unita’ a 25 anni dalla morte diRoberto Ruffilli, ucciso il 16 febbraio del 1988 dalleBrigate Rosse. Ruffilli, ha sottolineato Bersani, ”fulucidissimo a vedere per primo la crisi e l’affanno dellaprima Repubblica. Propose e provo’ ad attuare una viad’uscita – quella di rendere il ‘cittadino arbitro’ delledecisioni che riguardavano il governo – che doveva servirenelle sue intenzioni a ricucire il rapporto che iniziava alogorarsi tra partiti e societa”’.

”Ricordare Roberto Ruffilli, non solo il suo sacrificio mail suo servizio come intellettuale e come politico – haaggiunto il leader del Pd – significa rendere omaggio a unodi quei cattolici che nei decenni della Repubblica hannocustodito la Costituzione e le istituzioni dello Stato. Unalunga fedelta’ alle idee dei padri che non diventava mai,pero’, conservazione”. ”Ma la via d’uscita che indicava -ha ricordato Bersani – e’ precisamente l’opposto dellescorciatoie antipolitiche e antipartitiche. Ruffilli credevanella democrazia rappresentativa, e credeva nel ruolo deipartiti. Per questo lancio’ per primo un’altra battaglia cheabbiamo a cuore, purtroppo ancora oggi tutta da combattere:quella per dare all’Italia una legge sul funzionamentodemocratico dei partiti, in attuazione dell’articolo 49 dellaCostituzione. I partiti come istituzioni della democrazia, lariforma dei partiti come premessa per istituzioni piu’efficienti e moderne”.

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