L’Aquila: Cialente ottiene da Catricala’ promessa decreto sblocca fondi

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(askanews) – L’Aquila, 16 apr – ”Un incontro positivo,soprattutto perche’ siamo riusciti a far comprendere che laricostruzione e’ stata sbloccata e che noi siamo pronti conprogetti e un preciso cronoprogramma. Adesso servonorisorse.

Subito”. Cosi’ il sindaco dell’Aquila, Massimo Cialente, altermine dell’incontro, a palazzo Chigi, con ilsottosegretario alla Presidenza del Consiglio, AntonioCatricala’, con il capo Dipartimento del Ministero per laCoesione territoriale, Aldo Mancurti, e con il capo ufficiodi Gabinetto del Ministero, Alfonso Celotto. ”Ilsottosegretario Catricala’ ha accolto la richiesta di circaun miliardo per il 2013 – ha riferito Cialente – da stanziaresubito con un decreto, a copertura del fabbisogno per l’annoin corso, del Comune dell’Aquila e di quelli del cratere. Aquesta cifra andranno ad aggiungersi le somme necessarie acompletare la ricostruzione e per la copertura delcronoprogramma, da inserire nella legge di stabilita’nazionale a fine anno”. ”Con i primi fondi riusciremo a farpartire quei cantieri fermi a causa dell’insufficienza dirisorse – ha assicurato il Sindaco – ed a sbloccare quelligia’ avviati per i quali, con i fondi attualmentedisponibili, non riusciamo neanche a pagare gli stati diavanzamento lavori. In tutto oltre 800 milioni di euro,indispensabili per far ripartire la ricostruzione e perliberare risorse dall’assistenza alla popolazione”. Cialenteha spiegato a Catricala’, ”che ha colto perfettamente ilmessaggio”, che finora la ricostruzione e’ stata ingessatadalla farraginosita’ dei processi amministrativi, per cui,pur avendo disponibilita’ di soldi, non si e’ riusciti aspenderli. ”Ora, invece – ha chiarito il Sindacoall’esponente di Governo – ci troviamo nella situazionecontraria. Il cambio di governance ha impresso finalmenteun’accelerazione e segnato un deciso cambio di passo nellaricostruzione, per cui siamo pronti con i progetti e con ilcronoprogramma, approvato dal Consiglio comunale, ma siamofermi per mancanza di liquidita”’. ”L’impegno del Governo -sempre il Primo cittadino aquilano – e’ stato, dunque, quellodi procedere subito con un decreto, per dare ossigeno allaricostruzione e consentire di ripartire con i cantieri. Daparte mia, ho gia’ parlato con il segretario generale delQuirinale per verificare che il decreto possa essere firmatoin questi giorni dal Presidente Napolitano”.

Una nota dolente, a fine riunione. Quando Cialente haincrociato il presidente della Regione Emilia Romagna, VascoErrani, anche lui atteso da Catricala’, per analoghi problemidel terremoto.

”E’ stato in quel momento – ha annotato Cialente – che si e’resa ancor piu’ evidente l’assenza dai tavoli istituzionali,ormai cronica, del ‘nostro’ governatore Chiodi, per il qualeil terremoto dell’Aquila e’ sempre stato solo un fastidio”.

Presenti gli assessori Stefania Pezzopane (Cultura), PietroDi Stefano (Ricostruzione) ed Emnuela Iorio (Sport) ed iconsiglieri Ermanno Giorgi, vice presidenete del Consigliocomunale, Guido Quintino Liris, Antonio Nardantonio, SergioIanni e Pierluigi Properzi, il deputato Sel, Gianni Melilla,il capo ufficio di Gabinetto del Sindaco, PierpaoloPietrucci, oltre ai sindaci dei Comuni di Prata d’Ansidonia,Castel del Monte, Navelli, Cugnoli, Rocca di Mezzo, Pizzoli,Barisciano, Fossa e Capitignano. iso/res