(askanews) – Venezia, 15 apr – ”Ho proposto un conclave perche’penso che di fronte a due posizioni che non collimano sidebba puntare a dei mediatori che possono essere persone diindubbia moralita’ nonche’ etica e riconosciuti che in unconclave possano far uscire un movimento ancora piu” solidodi prima”. Cosi’ il presidente del Veneto, Luca Zaia sulle vicende dellaLega Nord.
”Mi rifiuto di pensare- ha proseguito Zaia- che possaesserci qualcuno che approfitti di queste baruffe in famigliache rischiano di distruggere il partito”, ha dettoZaia.”Spero che non si voglia fare un partito diverso ecredo di no”, ha poi aggiunto conversando con igiornalisti.
”Teorizzare un partito egemone ci sta, – ha aggiunto Zaia-mail partito egemone vuol dire che deve raggiungere il 51 percento. E’ impensabile immaginare un partito col 51 per centodell’elettorato che non abbia un dissenso interno dagestire.
La democrazia- ha concluso il governatore leghista- va a paripasso con l’egemonia”. ”Il congresso e’ gia’ stato fatto agiugno per il nazionale e a luglio per il federale un annofa. Io non faccio parte di chi chiede congressi, io penso chesi debba trovare unita’, coesione e determinazione erisolvere i veri problemi della gente e non le begheall’interno della Lega”.
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