Quirinale: Chiti a M5S, sbagliato metodo ‘prendere o lasciare’

FEB 1, 1267 -

(askanews) – Roma, 12 apr – ”Per avere un Presidente dellaRepubblica che rappresenti l’unita’ del paese e che sappiaricostruire il rapporto tra cittadini e istituzioni e’necessario che sia una figura integra, capace e chepossibilmente sia eletta con una ampia convergenza inParlamento. Non mi pare ci sia alternativa, e’ un segnaleimportante da dare all’Italia”. E’ quanto ha affermato ilsenatore del Pd Vannino Chiti nel corso della trasmissione’Radio Anch’io’ su Radio 1. ”Per raggiungere questo obiettivo – ha aggiunto Chiti -noi vogliamo dialogare con tutti. Purtroppo il Movimento 5Stelle in queste ore sta rifiutando un incontro per discuteredella elezione del Capo dello Stato. Questo e’ sbagliato:proponendo una lista individuata in rete e dicendo ‘prendereo lasciare’ non si va da nessuna parte. Nel M5S io vedo unacontraddizione di fondo: i suoi rappresentanti sono ormaiparte delle istituzioni, nei lavori delle due commissionispeciali di Camera e Senato e nei dibattiti in aula c’e’confronto, anche se alcune loro azioni di protesta sono piu’che discutibili. Ma al momento sono eterodiretti, ledecisioni fondamentali non vengono prese dai senatori e daideputati del Movimento eletti dai cittadini, ma determinatedal blog di Beppe Grillo”. In merito alla dialettica interna al Partito Democratico,Chiti ha osservato che ”e’ stupefacente che nel mondo dellainformazione facciano sempre scandalo le discussioni – avolte giuste a volte fuori dalle righe – che avvengono nel Pde si passi invece sotto silenzio il fatto ben piu’ grave checi sono partiti, vecchi e nuovi, al cui interno di fatto e’vietato il confronto tra posizioni politiche”.

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