Governo: Cicchitto, da Pd raro caso di chiusura politica e cecita’

AGO 2, 1267 -

(askanews) – Roma, 12 apr – ”ll governo Monti lascia unasituazione economica cosi’ difficile da far tremare le veneai polsi. In una situazione di questo tipo Bersani, se nonfosse un velleitario, condizionato solo dalle logiche dicorrente interne del suo partito, dovrebbe essere lui achiederci di partecipare ad una esperienza di governo gia’ diper se’ difficilissima e invece mette paletti e sbarramenti:nel migliore dei casi lavora ad un governicchio allo sbandopeggio di quello di Prodi del 2006 dipendente dal voto diqualche grillino convinto da Crocetta, oppure rischia diandare al Senato e di non ottenere proprio la fiducia.

Ovviamente dato e non concesso che il nuovo Presidente dellaRepubblica gli dia l’incarico”. Lo afferma FabrizioCicchitto, deputato del Pdl.

”In questo caso, non serviranno a Bersani gli insulti ele invettive che la sua guardia del corpo Fassinaquotidianamente distribuisce a destra e a manca nei dibattititelevisivi per far nascere il suo governo e per poter fareuna seria politica economica per la crescita quale e’richiesta da tutte le forze sociali. Raramente abbiamo vistoun caso cosi’ preoccupante di chiusura politica e anche dicecita’. Infatti nessuno puo’ pensare che un’eventuale intesasulla Presidenza della Repubblica che non sia accompagnata daun’analoga apertura alla possibilita’ di un governocondiviso, possa portarci poi ad un appoggio subalterno, albuio, ad un governo Bersani-Fassina. Bersani vuole manteneredistinte le due cose e ovviamente lo faremo anche noi; invecedovrebbe essere proprio lui a volerle collegare. A meno dinon aver messo nel conto di passare la mano ad altri,svolgendo adesso il generoso ruolo di apripista a favore dialtri”, conclude Cicchitto.

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