Giustizia: saggi, porre limiti a divulgazione intercettazioni

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(askanews) – Roma, 12 apr – Per quel che riguarda la giustiziapenale, i saggi del gruppo di lavoro sulle riformeistituzionali chiedono una ”migliore definizione sul pianolegale dei presupposti sulla base dei quali gli organi delleProcure avviano e concludono le loro attivita’ di indagine,con particolare attenzione per gli strumenti investigativipiu’ invasivi nei confronti dei diritti fondamentali come, adesempio, le intercettazioni delle conversazioni per le qualidev’essere resa cogente la loro qualita’ di mezzo per laricerca della prova, e non di strumento di ricerca delreato”. ”Occorre inoltre porre limiti alla loro divulgazioneperche’ il diritto dei cittadini a essere informati noncostituisca il pretesto per la lesione di dirittifondamentali della persona”, si legge nella relazioneconsegnata al Presidente della Repubblica, GiorgioNapolitano.

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