Quirinale: ‘renziani’ all’attacco su no a sindaco ‘grande elettore’

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(askanews) – Firenze, 10 apr – Renziani all’attacco sulladecisione del Consiglio regionale della Toscana di nonindicare Matteo Renzi tra i tre delegati per l’elezione delnuovo Presidente della Repubblica. L’assemblea oggi ha scelto il presidente della Regione EnricoRossi, il presidente dell’assemblea Alberto Monaci e per laminoranza il vicepresidente Roberto Benedetti. Ha ottenuto 4voti Marina Staccioli (gruppo Misto); 2 Marta Gazzarri(capogruppo Idv); 2 Daniela Lastri (Pd) e 2 il sindaco diFirenze, Matteo Renzi. Una scheda nulla, nessuna schedabianca.

Lo stesso Matteo Renzi, da Trieste, attacca: ”Mi avrebbefatto piacere rappresentare la mia Regione, come sindaco eanche per il risultato delle primarie Pd in Toscana, ma ilgruppo regionale del partito ha scelto in un altro modo e ione rispetto le decisioni. Io sono uno che parla una linguasola in modo franco e a volte un po’ brutale, altri diconouna cosa in faccia e poi ne fanno un’altra dietro lespalle”. Rincarano la dose i ‘renziani’: ”Non c’e’ niente di nuovo mamolti italiani si chiederanno il perche’ di questo no; Matteoe’ un leader nazionale, riconosciuto e amato, sarebbe statonaturale che fosse un grande elettore”, ha detto GrazianoDelrio, presidente dell’Anci, in un’intervista a RadioCapital.

”Ho visto – ha detto Dario Nardella, ex vicesindaco diFirenze e neodeputato a Tgcom24 – che i consiglieri delgruppo Pd si sono divisi, l’occasione non l’ha persa Renzi mala Toscana.

L’occasione di avere una figura autorevole in Parlamento, unafigura apprezzata non solo in Toscana ma in tutta Italia. Lemotivazioni le dovranno spiegare i consiglieri regionali chenon hanno votato”.

E se il presidente Pd della Provincia di Pesaro Urbino MatteoRicci su Twitter parla senza mezzi termini di una”cazzata”, la deputata Maria Elena Boschi, su Facebook,nota che ”a volte mi sembra proprio che il mio partitofaccia fatica a sintonizzarsi con il Paese. Eppure non e’cosi’ difficile”.

afe/rus