(askanews) – Roma, 10 apr – ”Preoccupa la situazionedell’Italia, che nella classifica complessiva sul benesseredei bambini – costruita sulla media di cinque diverse aree diindagine – occupa il 22* posto su 29 paesi. Nello specifico,l’Italia e’ al 23* posto nell’area del benessere materiale,al 17* posto nella salute e sicurezza, al 25* postonell’istruzione, al 21* posto per quanto riguarda lecondizioni abitative e ambientali”. Lo ha detto ilpresidente dell’Unicef Italia, Giacomo Guerrera, allapresentazione del rapporto Unicef sul benessere dei bambininei paesi ricchi, tenutosi questa mattina a Roma. ”In Italia il 17% dei bambini – ha aggiunto – pari acirca 1.750.000 minorenni, vive sotto la soglia di poverta’.
L’Italia ha anche il piu’ alto tasso ‘Neet’ di tutti i paesiindustrializzati dopo la Spagna, con l’11% dei giovani chenon sono iscritti a scuola, non lavorano e non frequentanocorsi di formazione”.
”Abbiamo chiesto piu’ volte al Governo di individuarepolitiche per il superamento della poverta’. Investire suadolescenza – ha concluso Guerrera – come dicono moltieconomisti, e’ di gran lunga la scelta migliore che un paesepossa fare”.
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