Parlamento: Grillo, fermare partiti golpisti. Subito commissioni

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(askanews) – Roma, 9 apr – ”Il golpe e’ iniziato da anni. Un golpe alla luce del sole per delegittimare e svuotare il Parlamento. L’Italia non e’ piu’ una repubblica parlamentare, come previsto dalla Costituzione, ma una repubblica partitica. I partiti hanno sostituito la democrazia”. Lo scrive il leader del Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo, sul suo blog nel quale sottolinea come il Paese sia ”al collasso e l’attivita’ legislativa bloccata. Un suicidio. Commissioni subito o partiti commissariati. Il Parlamento deve ritornare a essere sovrano”. ”La volonta’ popolare e’ diventata una barzelletta. La delegittimazione del Parlamento e’ avvenuta in due mosse. Il Governo, che dovrebbe governare, ha di fatto sostituito l’attivita’ parlamentare e legifera attraverso i decreti legge, provvedimenti provvisori avente forza di legge, che dovrebbero essere adottati SOLO in casi straordinari di necessita’ e urgenza dal Governo, ai sensi dell’art. 77 della Costituzione. La seconda mossa – continua Grillo – e’ stata la nomina diretta dei parlamentari da parte dei segretari di partito grazie al Porcellum. I partiti hanno occupato il Parlamento con delle sagome di cartone e spossessato della sua funzione legislativa. Se questo non e’ un golpe cosa lo e’?”, chiede Grillo. ”La situazione si e’ aggravata dopo la ‘non sfiducia’ a Rigor Montis, che si e’ ‘non dimesso’ (in effetti e’ ancora in carica…). Da meta’ dicembre il Parlamento e’ entrato definitivamente in coma, ormai ha un encefalogramma piatto. Scioglimento delle Camere anticipato (e non necessario), nuove elezioni e dopo quattro mesi non sono ancora state formate le Commissioni parlamentari che hanno il compito di esaminare i disegni di legge. Non c’e’ alcun impedimento costituzionale o di altro tipo per istituirle, ma i partiti non le vogliono. Il motivo e’ semplice. In Parlamento c’e’ ora un nuovo arrivato, un imprevisto, il M5S che vuole avviare al piu’ presto una serie di leggi che per pdl e pdmenoelle sono come l’aglio per i vampiri. Legge sul conflitto di interessi, legge anti corruzione, applicazione della legge sulla ineleggibilita’, legge per togliere con effetto retroattivo da questa legislatura il finanziamento pubblico ai partiti, eccetera, eccetera. La ragione (inesistente) per non fare le Commissioni e’ che non c’e’ un Governo. Una balla ad uso pdlpdmenoelle. Grazie a questa fandonia si potrebbero ottenere risultati da Guinnes dei primati. O un Parlamento bloccato fino alla formazione del prossimo Governo a fine maggio (dopo la nomina del presidente della Repubblica) con l’Italia da dicembre 2012 a giugno 2013 senza un Parlamento effettivo. In piu’ dopo giugno arriva l’estate con la chiusura di 40 giorni di Camera e Senato per le vacanze. O un’ipotesi ancora peggiore: le elezioni a giugno con un Parlamento in attivita’ solo da fine 2013. Un anno di blocco. Il MoVimento 5 Stelle vuole un Parlamento in pieno esercizio da ora”, conclude Grillo. com-ceg/sam/alf