Verbania: non passano tagli a giunta, Zacchera si dimette da sindaco

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(askanews) – Torino, 8 apr – Marco Zacchera, autosospesosi dalPdl in dicembre in polemica con la ricandidatura diBerlusconi alle elezioni politiche, si e’ dimesso da sindacodi Verbania a causa della rottura con la sua stessamaggioranza (Lega Nord, Pdl e Fratelli d’Italia) che lo habocciato sul progetto di tagliare quattro degli attuali dieciassessori e di garantire un compenso quasi simbolico. Per ilcapoluogo piemontese, se non ci saranno ripensamenti in tempoutile, 20 giorni, arrivera’ il commissario per l’ultimo annodi mandato. ”Non mi hanno capito”, ha osservato oggi conamarezza Zacchera annunciando l’addio. La decisione delsindaco arriva dopo settimane di contrasti anche duri con lasua coalizione. Nella sua newsletter Zacchera, che guidavail comune dal 2009, parla di un centrodestra che,”nonostante il recente negativo esito elettorale, ancora nonha capito la gravita’ dell’emergenza economica, politica edistituzionale che attraversiamo” e che si e’ rifiutato diaderire ”al mio progetto di rinnovamento che partiva con unaforte riduzione delle strutture di giunta e con assessori chesi prestino a titolo sostanzialmente gratuito”.

”Un centro destra spaccato – aggiunge in conclusione -, madove toccare o ridurre un assessorato da’ scandalo, senzavoler capire che solo una giunta agile, ristretta edoperativa, piu’ tecnica che politica sia la formula miglioreper amministrare una citta’. L’ho proposto, ho insistito, nonho avuto appoggi ma solo critiche e a queste si sono aggiuntenegli ultimi giorni accuse a livello personale con paroleintimidatorie – vergognosamente anonime – con l’intento diinfangare il mio operato e la mia credibilita’ creando unasituazione che non posso in alcun modo piu’ accettare: c’e’chi vive per un incarico o un titolo, io no”. eg/mau/bra