Governo: Bersani, serve cambiamento. No al governissimo

SET 5, 1265 -

(askanews) – Roma, 8 apr – ”Ci vuole un governo, certamente. Maun governo che possa agire univocamente, che possa rischiarequalcosa, che possa farsi percepire nella dimensione reale,nella vita comune dei cittadini. Non un governo che viva diequilibrismi, di precarie composizioni di forze contrastanti,di un cabotaggio giocato solo nel circuitopolitico-mediatico. In questo caso predisporremmo solo ilcalendario di giorni peggiori”. Questo uno dei passaggiprincipali della lettera inviata dal segretario del Pd, PierLuigi Bersani, al quotidiano Repubblica in rispostaall’editoriale di ieri firmato da Eugenio Scalfari.

Nella missiva Bersani ha ringraziato Scalfari per il”contesto amichevole e rispettoso”, pur non condividendo lecritiche mosse dal giornalista, che si fanno ”sentire anchein contesti meno amichevoli”. Per questo, Bersani ha volutoribadire che ”la proposta che ho avanzato assieme al miopartito (governo di cambiamento, convenzione per le riforme)non e’ proprieta’ di Bersani. Ripeto quello che ho sempredetto: io ci sono, se sono utile. Non intendo certo essere diintralcio. Esistono altre proposte che, in un Paese intumulto, non contraddicano l’esigenza di cambiamento e cheprescindano dalla mia persona? Nessuna difficolta’ asostenerle! Me lo si lasci dire: per chi crede nella dignita’della politica e conserva un minimo di autostima – si leggeancora nella lettera – queste sono ovvieta’! E’ forse menoovvio ribadire una mia convinzione profonda, cui farei faticaa rinunciare. Il nostro Paese e’ davvero nei guai. Simoltiplicano le condizioni di disagio estremo e si aggravauna radicale caduta di fiducia”.

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