Governo: Berlusconi, vedro’ Bersani. E Napolitano ricorda le larghe intese del ’76

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(askanews) – Roma, 8 apr – ”Finalmente l’onorevole Bersani si e’ aperto, si e’ reso disponibile a un incontro. La data non e’ stata ancora fissata, ma la posizione del Pdl la conoscono tutti, bisogna dare subito un governo forte e stabile al Paese, per prendere i provvedimenti indispensabili e urgenti per l’economia”. Lo ha affermato il leader del Pdl Silvio Berlusconi al Tg4. Poco prima, il Presidente della Repubblica aveva ricordato che nel 1976 il Partito comunista italiano dette prova di statura di governo, pur stando all’opposizione, nella scelta di intraprendere il compromesso storico con la Dc. Giorgio Napolitano lo ha detto in occasione della commemorazione a vent’anni dalla morte di Gerardo Chiaromonte. Citando le parole ”dell’amico e compagno Edoardo Perna” che di Chiaromonte disse essere ”pur dall’opposizione, un uomo di Stato”, Napolitano ha sottolineato come in quegli anni ”ci volle coraggio per quella scelta di inedita larga intesa e solidarieta”’ tra Pci e Dc, ”imposta da minacce e prove che per l’Italia si chiamavano inflazione e situazione finanziaria fuori controllo e aggressione terroristica allo Stato democratico come degenerazione ultima dell’estremismo demagogico”. ”L’unico momento direi – ha concluso quindi Napolitano – in cui non ci trovammo, io e Gerardo, piena sintonia, fu quello della concitata chiusura, da parte del Pci, dell’esperienza della solidarieta’ nazionale: decisione che fu foriera di un arroccamento, che con Gerardo ci trovammo d’altronde bene presto uniti nel giudicare fuorviante”. ceg/njb/mau