Roma/Comunali: in attesa primarie confronto tv tra candidati sindaco

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(askanews) – Roma, 4 apr – E’ scivolato via senza attriti,centrato sui programmi e sui problemi di Roma, l’attesoconfronto tv tra i sei candidati alle primarie delcentrosinistra, ospitato dalla web tv Youdem del PartitoDemocratico. Protagonisti Gemma Azuni, Mattia Di Tommaso,Paolo Gentiloni, Ignazio Marino, Patrizia Prestipino e DavidSassoli, e’ tra loro che i romani domenica 7 aprilesceglieranno l’aspirante sindaco al Campidoglio per ilcentrosinistra. L’appuntamento con le primarie delcentrosinistra si consumera’ tra le 8 e le 20 in oltre 240seggi, e si potra’ votare versando una quota di 2 euro,presentando la tessera elettorale e, per i 16enni, con undocumento di identita’ valido. Le schede saranno due: una peril Comune e una per il municipio. C’e’ attesa dunque tra glielettori del centrosinistra che in queste ore stannovagliando i programmi dei candidati che oggi hanno avuto mododi ribadire quanto intendono fare per la citta’. Tra i temial centro del dibattito il lavoro, la sicurezza, lamobilita’, la questione rifiuti, il turismo, i giovani, itrasporti. ”La citta’ si e’ impoverita in questi anni nonsolo per la crisi economica ma anche per la gestioneAlemanno” – ha spiegato Sassoli, che ha sottolineato lanecessita’ di ”usare gli artigiani dei quartieri, sospenderela tassa di suolo pubblico per i ponteggi, abbiamo bisogno diinvestimenti e per questo l’amministrazione deve recuperarecredibilita’ attraverso l’Europa e progetti europei”. PerSassoli non si puo’ sprecare un euro e ”abbiamo bisogno chela nuova amministrazione investa sul piano per il lavoro diRoma”. Quanto alle tasse Sassoli pensa ad abolire l’Imusulla prima casa e alla necessita’ di andare incontro alleesigenze delle famiglie. Patrizia Prestipino da sempre impegnata sul territorio pensaai giovani. ”Ai ragazzi bisogna ridare fiducia nel futuro.

Noi pensiamo al microcredito, al co-working e a finanziarestart-up per mettere in rete tutti i talenti. Basta mettersid’accordo con le banche”, ha detto non dimenticando chi,superati gli ‘anta’ e’ stato messo in ginocchio dalla crisi.

”Pensiamo al reinserimento lavorativo di chi ha quarantannie piu’ e resta fuori dal lavoro” ha detto. Per Gentiloni sipuo’ puntare sull’apertura dei cantieri, aullariqualificazione e manutenzione delle strade auspicando cheil governo lunedi sblocchi i fondi del Patto di stabilita’per dare fiato alle imprese. ”L’altra strada – ha aggiunto -sono i grandi progetti per il futuro perche’ investire sulfuturo crea occasioni e attrae investimenti, come il grandeprogetto innovativo di Roma digitale: una carta per ilfuturo”. Per Ignazio Marino il petrolio di Roma e’ l’arte ede’ su questo comparto, quello del turismo, che bisognascommettere ”l’arte, l’archeologia e il turismo. Dobbiamoinvestire in questi settori” ha detto, parlando anchedell’agricoltura. ”Uno dei miei obiettivi, ad esempio, e’quello di aprire un mercato biologico in ogni quartiere dellanostra citta”’ ha spiegato. E sull’ambiente Gemma Azuni nonha dubbi: ”a Roma non esiste pianificazione, e c’e’ unproblema serio di inquinamento a tutti i livelli. Dobbiamodire basta con la cementificazione di questa citta”’spiegando che sul tema dei rifiuti ha vinto l’inerzia diAlemanno e della Regione Lazio. Sulla questione rifiuti ancheGentiloni e’ critico nei confronti di Alemanno, mentre Marinoha assicurato che chiudera’ Malagrotta. La sfida di DiTommaso invece e’ ”tenere la metropolitana a Roma apertafino a tarda notte per permettere a tutti di muoversi meglio,oltre a potenziare alcune stazioni metro, incentivare busecologici. Mi ispiro alla metropolitana di Londra”, mentreper Prestipino ”il prossimo sindaco dovra’ porsi il problemadel trasporto pubblico non guardando solo allametropolitana.

Bisogna potenziare le corsie destinate, rendere il cittadinoin grado di prendere la bicicletta”. Sassoli non ha dubbi:”dobbiamo subito finire i lavori in corso e poi servepuntare su metropolitane di superficie che sono il modosnello di raccordare tutto quello che c’e”’. In tema disicurezza, e’ stato Gentiloni a sferrare un colpo adAlemanno: ”uso’ fatti di sangue contro Veltroni e Rutelli.

Io, se saro’ sindaco, lo voglio richiamare alle sueresponsabilita’ che sono pesanti”. Il confronto si e’ infineconcentrato sulle spese della campagna elettorale da mettereonline, con Marino che ha invitato a renderle note. Un invitoaccolto positivamente da Gentiloni, con Sassoli che haricordato che tutti hanno firmato una carta d’intenti cheimpone regole trasparenti e Di Tommaso che ha spiegato diaver speso meno di mille euro.

bet/mpd