Caso Ruby: giornalista Tgcom24, da Berlusconi piu’ di 800 mila euro

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(askanews) – Milano, 15 mar – Dal 2008 ha ricevuto da SilvioBerlusconi bonifici per oltre 800 mila euro complessivi.

Silvia Trevaini, classe 1983, lavora come giornalista al sitodi Tgcom24. Ma accanto al suo regolare stipendio di Mediaset,compreso tra i 2.500 e i 3 mila euro al mese, dal 2012Berlusconi versa sul suo conto corrente 2.500 euro al mese. Enon e’ tutto: nel 2009 gli e’ stata regalata anche un’Audi TTsempre da Berlusconi che allora era presidente del consiglio.

E’ stata la stessa Trevaini a raccontarlo ai giudici delprocesso Ruby-bis, lo stralcio che si celebra a carico diLele Mora, Nicole Minetti ed Emilio Fede, imputati perinduzione e favoreggiamento della prostituzione, ancheminorile.

La giovane, ascoltata come testimone, ha risposto alledomande del pm Antonio Sangermano sui ‘regali’ ricevuti inquesti anni dal leader Pdl. La Trevaini ha detto di averloconosciuto nell’estate 2006 a Porto Rotondo. Allora, haraccontato la giornalista in aula, ”lavoravo gia’ inMediaset, ma come valletta”. Gia’ l’anno successivo, vale adire nel 2007, sul suo conto corrente arrivano 290 mila euro,serviti successivamente ad acquistare un appartamento aMilano 2. Due anni dopo le vengono bonificati altri 440 milaeuro, a cui poco dopo se ne aggiungono altri 80 mila, anchein questo caso utilizzato per un investimento nel mattone,precisamente per un’appartamento nella centralissima PiazzaSanto Stefano, a due passi dal Duomo di Milano, acquistatosoltanto l’immobile ‘periferico’ di Milano 2. Nel frattempo proseguono e si intensificano rapporti conBerlusconi: ”Lo frequento dal 2006 – ha detto la giovane aigiudici di Milano -, con lui ho un rapporto familiare,partecipavo a pranzi e cene e ho conosciuto anche suoi figli,Pier Silvio, Marina, Barbara e Luigi”. Incontri convivialiche nel tempo subiscono un mutamento di partecipanti: ”Negliultimi 2 anni – ha evidenziato ancora la giovane in aula -questi eventi sono un po’ cambiati. Prima c’erano soltantofamiliari e politici, poi sono diventate cene a cuipartecipavano anche altre ragazze”. fcz/sam/