Welfare: Auser, enti locali all’osso. Crollano assunzioni e servizi

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(askanews) – Roma, 13 mar – Enti locali ridotti all’osso davincoli di spesa e scarsezza di risorse sono sempre meno ingrado di garantire l’accesso ai servizi sociali che vengono,pertanto, delgati sempre piu’ al volontariato. E’ una”situazione allarmante” quella del welfare italianofotografata dal sesto ‘Rapporto nazionale enti locali e terzosettore’ promosso dall’associazione di volontariato Auser epresentato oggi a Roma.

La conferma del trend negativo arriva dai dati sulleassunzioni, riportati dal ministero dell’Interno nel’censimento generale del personale in servizio presso glienti locali’: nel 2011, le procedure di assunzione neicomuni, sulla base di nomine da concorso, risultano esserecomplessivamente (relativamente a tutti i settorid’intervento), a livello nazionale, solamente 3.008, a frontedelle 8.525 del 2010, con una contrazione di quasi il 65% deicasi in soli 12 mesi. ”Il panorama e’ allarmante – ha sottolineato ilpresidente nazionale Auser Michele Mangano – visto ilcontinuo arretramento del sistema dei servizi pubblici nelnostro Paese. Fra azzeramenti, riduzioni e tagli, saranno icittadini piu’ fragili a pagarne le conseguenze piu’pesanti.

E sulle spalle del terzo settore comincia a pesare un caricotroppo grande, di vera e propria sostituzione nell’erogazionedei servizi sociali e non piu’ di integrazione”.

Il rapporto Auser evidenzia come ”la finanza locale viveun periodo molto difficile” e, in particolare, ”i fortivincoli all’azione comunale hanno finito per determinare unsignificativo aumento della pressione fiscale locale, cui nonha corrisposto un adeguamento della spesa corrente e dellivello di copertura dei servizi alla persona. Inoltre,sollecitate dal Patto di stabilita’ le amministrazionicomunali hanno ormai intrapreso la strada del progressivodimagrimento degli organici pubblici” con relativa”dismissione dei servizi in gestione diretta a favoredell’affidamento a soggetti terzi”. stt/rus