Governo: Calderoli al Pd, una presidenza anche al centrodestra

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(askanews) – Roma, 13 mar – ”Non si puo’ discutere dellepresidenze di Camera e Senato senza parlare di quella delCapo dello Stato che questa volta non dovra’ essereespressione di una sola coalizione” . Lo scrive RobertoCalderoli in un articolo sul quotidiano La Padania.

”Un po’ di anni fa quella di dare la presidenza di unaCamera all’opposizione era una regola del galateo politico,che poi si e’ persa. Oggi, in questa situazione, mi pareun’esigenza. E comunque non si puo’ discutere della seconda eterza carica dello Stato senza parlare anche della prima”osserva.

”Se offrissero – osserva Calderoli – a un esponente delcentrodestra, e ce ne sono tanti che hanno i requisiti dicompetenza ed esperienza parlamentare, la presidenza dellaCamera sarebbe un buon inizio di dialogo e sarebbe poiaccettabile che il Pd prenda la presidenza del Senato. Cisarebbe un equilibrio che consentirebbe poi di confrontarsipiu’ serenamente sul possibile Governo. Ma e’ chiaro che ilcentrosinistra, che ha meno di un terzo dei voti deicittadini, non puo’ pensare di andare ad occupare la prima ela seconda carica dello Stato. Per questo sostengo che ilconfronto deve riguardare anche la successiva elezione delCapo dello Stato che questa volta non puo’ essere espressionedi una sola parte politica ma deve essere super partes. E lodeve essere prima, super partes, non dimostrarlo poi con ifatti. Prodi? E’ stato due volte premier del centrosinistra,come si fa a dire che non e’ espressione di una partesola?”.

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