Caso Ruby: giudici chiedono nuovo certificato medico di Berlusconi

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(askanews) – Roma, 13 mar – Serve un nuovo certificato medico per accertare le reali condizioni di salute di Silvio Berlusconi prima di fissare il nuovo calendario di udienze del Caso Ruby. Lo hanno deciso i giudici del tribunale di Milano sollecitando i difensori di Silvio Berlusconi a farsi arrivare, in breve tempo, una certificazione aggiornata sulla patologia che affligge Silvio Berlusconi, tutt’ora ricoverato all’ospedale San Raffaele. Tutto dipende da un ”equivoco” sorto tra i difensori di Berlusconi e il collegio presieduto da Giulia Turri. Gli avvocati-deputati, Niccolo’ Ghedini e Piero Longo, erano infatti convinti che l’udienza di oggi sarebbe stata solo ”tecnica” e ”interlocutoria” per fissare i prossimi appuntamenti processuali. Invece i giudici milanesi hanno fissato udienza oggi (e non di lunedi’, come di consueto) per appurare se un eventuale miglioramento delle consudizioni di salute di Berlusconi possa consentire il proseguimento dei lavori processuali. E’ stata la stessa presidente Giulia Turri a parlare apertamente di ”equivoco” dopo la richiesta dei difensori di Berlusconi ”che venga riconosciuto il legittimo impedimento presentato nei giorni scorsi”. In particolare – ha osservato Ghedini in aula, ”noi davamo per scontato un rinvio dei sette giorni previsti dal certificato medico depositato nell’udienza di lunedi”’. Niente da fare: il tribunale ha chiesto ai difensori di presentare un nuovo certificato aggiornato sospendendo i lavori processuali in attesa dell’arrivo di un nuovo certificato medico dal San Raffaele. fcz/mau