Diritti tv: Ghedini, c’e’ volonta’ di andare a sentenza entro marzo

NOV 7, 1256 -

(askanews) – Milano, 9 mar – La decisione dei giudici della Corted’Appello di Milano dimostra che ”qui si vuole finire ilprocesso entro il 23 marzo”, anche se ”non ci sono ragionidi questa straordinaria fretta, dato che la prescrizionescatta al luglio 2014”. Cosi’ Niccolo’ Ghedini uno deilegali di Silvio Berlusconi, si e’ scagliato nell’aula delprocesso sui diritti tv di Mediaset contro la decisione deigiudici di bocciare la richiesta di legittimo impedimentopresentata per l’uveite che ha colpito Berlusconi. Ghedini si e’ soffermato sui ”tempi straordinari” usatia suo dire dai giudici di appello di Milano per arrivare asentenza. ”Qui c’e’ la volonta’ di andare avanti anche conun imputato ammalato perche’ si vuole concludere il processoentro marzo”. Per il legale, e’ anche ”straordinario” chei giudici milanesi non vogliano attendere il pronunciamentodella Corte costituzionale sul conflito di attribuzionesollevato in questo processo di primo grado sempre perragioni di legittimo impedimento, ne’ le motivazioni dellaCorte di Cassazione sul caso Mediatrade, dove Berlusconi e’stato assolto.

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