(askanews) – Roma, 8 mar – ”Finalmente questa sentenza ristabilisce verita’ e giustizia”. Cosi’ il sindaco di Torino ed ex segretario dei Ds, Pero Fassino in un’intervista a La Repubblica e all’Unita’ commenta la sentenza di condanna per Silvio Berlusconi nella vicenda Unipol. ”Usare una battuta (”Abbiamo una banca”, ndr) come una clava non e’ fisologico, ma patologico – ha aggiunto Fassino -. Quando si parla al telefono e si e’ in buona fede non si pensa che le parole possano essere utilizzate. Peraltro la magistratura le ha ritenute del tutto irrilevanti, mentre e’ stata la politica a strumentalizzarle. Mi sono sentito offeso nella mia dignita”’. Sulla manifestazione del Pdl del 23 marzo, Fassino osserva: ”Non capisco perche’ considerare faziosi i magistrati che hanno condannato Berlusconi ieri e imparziali quelli che 48 ore prima lo avevano assolto”. red-njb