Bnl-Unipol: Quagliariello, giustizia politicizzata sfida ridicolo

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(askanews) – Roma, 7 mar – ”L’uso politico della giustizia e’ unmale che ci portiamo dietro da vent’anni. Oggi si aggiunge losprezzo del ridicolo e la sfida aperta all’intelligenza deicittadini italiani”. Cosi’ Gaetano Quagliariello, vicepresidente uscente del gruppo Pdl al Senato, commenta lasentenza di condanna di Silvio Berlusconi nell’ambito delcaso Bnl-Unipol.

”In un Paese come l’Italia -sostiene Quagliariello -notoriamente rispettoso della riservatezza delle indagini,nel quale nessun atto giudiziario finisce mai sui giornali,nessuna inchiesta viene tirata fuori a orologeria, nessunaintercettazione viene usata come arma di sputtanamentomediatico; in un Paese nel quale e’ notoriamenteinconcepibile che un presidente del Consiglio vengaillegalmente monitorato per mesi e mesi, che un ex premiervenga ascoltato dai magistrati e si ritrovi il resoconto inedicola comprensivo di pausa caffe’, che i pm fondino partitipolitici e mettano in lista i giornalisti che rivelavano leloro indagini… In un Paese del genere – conclude – c’e’ unsolo condannato per violazione del segreto istruttorio:Silvio Berlusconi”.

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