Consiglio Stato: Giovannini, riformare disciplina magistrati in politica

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(askanews) – Roma, 5 mar – Sui magistrati in politica distaccatiad incarichi amministrativi presso pubbliche amministrazioni”si impone una nuova e piu’ rigorosa disciplina, tale dagarantire al massimo grado l’esercizio imparziale dellefunzioni istituzionali dei magistrati”. Lo afferma ilpresidente del Consiglio di Stato, Giorgio Giovannini, nelcorso della cerimonia del suo insediamento alla guida diPalazzo Spada e di inaugurazione dell’anno giudiziario 2013.

Giovannini chiarisce che comunque per ”preservare ladignita’ e l’autorevolezza della funzione” i magistratidebbono essere ”fedeli alla Costituzione, devono applicarela legge. Il programma di lavoro di un magistrato ed anche dichi ricopre il vertice della magistratura e’ gia’completamente definito dalla Costituzione e dalle leggi”.

Per Giovannini occorre ribadire questi principi, ”semplici eforti, a maggior ragione in un momento storico in cui -attraverso campagne di opinione non sempre disinteressate -si dubita quasi della necessita’ della funzionegiurisdizionale, si e’ spesso guardati con sospetto”.

Addirittura la giustizia amministrativa e il Consiglio diStato in particolare, sottolinea Giovannini, ”sono stati,anche negli ultimi tempi, rappresentati quasi come unintralcio, un appesantimento burocratico, un ostacolo allacrescita del paese; come titolari di privilegiingiustificati”. A tutto questo, non ha dubbi il presidentedel Consiglio di Stato, ”occorre rispondere attraverso unquotidiano esercizio di serieta’, efficienza, qualita’ delservizio reso ai cittadini”. fdv/sam/rl