Eurozona: sul tavolo aiuti a Cipro e revisione per Portogallo e Irlanda

23 5, 1254 -

(askanews) – Bruxelles, 4 mar – L’Eurozona ha ”fiducia” che unaccordo sul salvataggio delle banche cipriote puo’ essereraggiunto ”in tempi rapidi”, possibilmente gia’ per finemarzo come tutti auspicano. E’ la principale delleconclusione del vertice dell’Eurogruppo, chiamato a discuterevari temi senza produrre decisioni definitive. Una riunione,quella di oggi, servita per prepare il terreno a decisionifuture. I diciassette hanno percio’ ascoltato il nuovointerlocutore cipriota, il neo-ministro delle Finanze,Michalis Sarris. A lui sono state chieste informazioni sullasituazione in atto nel paese dopo le elezioni presidenziali esul programma politico della nuova amministrazione. Uncolloquio ”utile” e costruttivo, tanto da indurre ilpresidente dell’Eurogruppo, Jeroen Dijsselbloem, a definirsi”fiducioso per una rapida conclusione delle negoziazioni ela firme di un memorandum”. Per Cipro c’e’ il problema del riciclaggio di denaro:dettagli al momento non se ne forniscono, ma nella bozza diprotocollo da sottoporre all’attenzione di Cipro c’e’ quellosembrerebbe farsi strada l’ipotesi di un’agenzia privata dicontrollo. ”Mi sembra si discuta di un accordo per unacompagnia privata”, ammette Dijsselbloem.

Altro interlocutore, d’eccezione, e’ stato il ministrodell’Economia, Vittorio Grilli. L’Italia non era all’ordinedel giorno e ”non si e’ parlato della situazione italiana”,mette in chiaro il presidente dell’Eurogruppo. Pero’ ”ilnostro collega Grilli ci ha informati”. Alla fine, anche seper poco, di Italia si e’ parlato. Qualche preoccupazionec’e’, lo hanno dimostrato alcuni ministri degli stati membriprima dei lavori. Maria Fekter (Austria) sostiene chel’Italia ”deve ripristinare una situazione politicastabile”, Yutta Urpilainen (Finlandia) pensa alle”conseguenze per l’intera Eurozona” di un’eventuale crisipolitica italiana. Dijsselbloem mostra piu’ ottimismo.

”Qualsiasi governo – sostiene a fine lavori – contribuira’alla stabilita’, e gli accordi raggiunti sul modo difronteggiare la crisi Eurozona saranno seguiti da tutti”.

Cio’ perche’ ”ciascuno deve rispondere alle responsabilita’che ognuno di noi ha”.

Risultati importanti potrebbero essere raggiunti perIrlanda e Portogallo. Il commissario europeo per gli Affarieconomici e monetari, Olli Rehn, conferma che la Troika(Commissione europea-Banca centrale europea-Fondo monetariointernazionale) sta lavorando per definire le condizioni perun allungamento delle scadenze per ripagare i prestitiottenuti da Irlanda e Portogallo. I due paesi stanno attuandopienamente i programmi concordati ”nonostante le circostanzedifficili dell’economia”. Per tutti, l’invito e’ dicontinuare con le riforme. Un invito valido anche per laGrecia, di cui l’Eurogruppo e’ ”soddisfatto” per come stamantendo gli impegni e per ”la strategia fiscale di medioperiodo”. Ad Atene si chiede percio’ di continuare a”rispettare in pieno tutti gli impegni” sottoscritti,”precondizione pere l’esborso dell’ulteriore sotto tranchedi aiuti di 2,8 miliardi” a marzo.

Discusso, infine, anche di ricapitalizzazione direttadella banche da parte del fondo salva-stati Esm. Si e’parlato di elegibilita’ (vale a dire dei requisiti necessariper ricevere assistenza) e di retroattivita’ (se e comeintervenire su crisi bancarie iniziate prima dell’entrata invigore del meccanismo unico di vigilanza bancaria). ”Sonostati fatti progressi su entrambi i temi, e questo – spiegaDijsselbloem – permette di continuare a lavorarci” a livellotecnico con il gruppo di lavoro dell’Eurogruppo, lo Euroworking group (Ewg).

bne/mau