Governo: Veltroni, no governissimo e blandizie ai 5 stelle (Corsera)

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(askanews) – Roma, 2 mar – ”Dico no ai governissimi e vedodifficile che Grillo sostenga o faccia nascere un governo delPd. E credo che sarebbe sbagliato blandire parlamentari ooffrire presidenze, si dimostrerebbe di non aver capito lanatura del Movimento”. Lo afferma, in un’intervista alCorriere della Sera, l’ex segretario dei democratici WalterVeltroni, secondo il quale dopo l’esito delle urne ”l’unicastrada e’ un governo nato dall’iniziativa del presidentedella Repubblica, che senza una maggioranza precostituitavada in Parlamento a cercare il consenso su un programma diriforme”, a partire da ”legge elettorale e riduzione delpeso della politica”. Per Veltroni ”questo voto precipita l’Italia in unasituazione che negli ultimi cinquant’anni c’e’ stata solo duevolte”, con il rapimento di Aldo Moro del marzo ’78 e con lacrisi valutaria del ’92, e, sottolinea, in questi due periodi”la recessione non c’era”. ”Questo voto – aggiunge – e’ stata la tempesta perfetta.

Ci consegna un Paese in cui non c’e’ maggioranza possibile eper chi ama la storia la crisi di Weimar nacque esattamentecosi’ ”. E ”se non si capisce che questo e’ il tempo piu’difficile della storia italiana non si mette a fuoco ilproblema”. Veltroni non vuole ”gettare la croce” addosso aBersani per l’insuccesso elettorale, e invita a nonconcentrarsi sui nomi di possibili nuove guide del partito.

Il Pd, sottolinea, non deve ”chiudersi” ora ma deve invece”ritrovare la sua vocazione originaria” perche’ ”unpartito democratico non e’ semplicemente progressista, e’qualcosa di molto piu’ aperto e radicale: e’ un partito cheassume su di se’ elementi di rottura con il passato, che sibatte per una politica lieve”. com-ceg/red