Papa: Osservatore Romano, pontificato chiude quietamente in modo nuovo

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(askanews) – Citta’ del Vaticano, 28 feb – ”In modo nuovo”. Cosi’ Gian Maria Vian, direttore dell’Osservatore Romano, definisce, in un editoriale a sua firma, la conclusione del pontificato di Benedetto XVI che avviene, per la prima volta nella storia ”quietamente, senza il dramma della morte del vescovo di Roma, senza i rivolgimenti che hanno portato alle rinunce papali del passato”. Con la sua rinuncia infatti, nella lettura di Vian, ”in ‘un modo nuovo’ il Romano Pontefice resta accanto al Signore in croce, mai abbandonato nel corso di una vita lunga e straordinariamente fruttuosa. Che si apre, da oggi piu’ di prima, allo spazio riservato alla preghiera e alla meditazione”. Nonostante le dimissioni ”Benedetto resta nella Chiesa, vicino al successore di Pietro che sara’ scelto dai cardinali” scrive Vian, citando il teologo medievale Egidio Romano, quando teorizzo’ che ”la Chiesa non muore mai” e ”durante la vacanza della sede la potesta’ papale rimane nei cardinali riuniti per eleggere il Pontefice”. In tale contesto, dunque, ”proprio la rinuncia, atto grave e nuovo che alcuni non capiscono, ha mostrato a tutti il coraggio mite ma fermissimo e la serenita’ gioiosa di quest’uomo: mai una volta, infatti, Benedetto XVI e’ indietreggiato davanti ai lupi e mai si e’ fatto sopraffare dal turbamento di fronte a sporcizia e scandali, che ha invece contrastato con determinazione”. Vian chiude, infine, la sua riflessione sulle dimissioni di Ratzinger, sostenendo come ”forse la serenita’ gioiosa – che viene dalla fiducia in Dio e traspare cosi’ visibilmente dal suo volto – e’ il lascito piu’ duraturo di questo Papa, che conclude nella pace e in modo nuovo un pontificato indimenticabile”. stt/mpd