Governo: Orlando(Pd), serve sterzata a sinistra, Bersani alzi voce in Ue

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(askanews) – Roma, 28 feb – Il governissimo Pd-Pdl ”non e’neanche da prendere in considerazione. Si sottovaluterebbe, edi molto, il segnale del voto”. Per uscire dall’empasse”serve una sterzata a sinistra dal punto di vista dellaproposta sociale e della redistribuzione”. Cosi’ Andrea Orlando, ‘giovane turco’ e responsabilegiustizia del Partito democratico, in un’intervista al’manifesto’, boccia l’idea di larghe intese e incoraggiaBersani a insistere con Grillo. Fra le ragioni della debacleelettorale del Pd, per Orlando c’e’ l’aver proposto ildialogo con Monti: un messaggio che ”ha parlato piu’ agliestablishment che alla famosa pancia del paese. Perseverareoggi sarebbe diabolico”. Il segretario Bersani e’ l’uomo della nuova fase del Pd?Per Orlando ”e’ rimasto imprigionato in una dialetticainterna che ci ha reso ‘sussurranti’. Ma oggi ha capito quelche c’era da capire. Ora deve proporre una fortissima rotturasul terreno economico e sociale. Come si gioca questa partitadipende molto anche da lui, da quanto sara’ in grado dialzare il tono sul tema immediato di rompere la camicia diforza delle compatibilita’ europee. E in prospettiva sulcambio di modello di sviluppo”. Ora, dunque, il candidatopremier del centrosinistra deve proporre un programma ”dipochi mesi, in cui noi siamo disponibili a fare una partedelle cose del programma di MS5”. E se Grillo dira’rifiutera’ ”si andra’ al voto sulla base di una proposta. Magli italiani sapranno a cosa e’ stato detto di no”.

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