Lazio: Zingaretti, una lunga gavetta dall’associazionismo alla politica

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(askanews) – Roma, 26 feb – Romano, classe 1965, sposato, due figlie, Nicola Zingaretti si appresta a guidare la Regione Lazio per i prossimi cinque anni forte dell’ esperienza a Palazzo Valentini come Presidente della Provincia di Roma. La gavetta dell’uomo ”forte e affidabile’ del Pd di Roma e del Lazio si e’ consumata nel consiglio comunale capitolino prima, passando poi per l’ esperienza europea come rappresentante del nostro Paese al Parlamento europeo, ma prende il via nel mondo dell’associazionismo con il movimento per la pace nel 1982. Zingaretti fin dal liceo si ”impegna’ A e a diciassette anni fonda l’associazione di volontariato antirazzista ”Nero e non solo”, impegnata nelle politiche dell’immigrazione e per una societa’ multietnica e multiculturale. Nel 1991 e’ eletto Segretario Nazionale della Sinistra Giovanile e l’anno successivo inizia la sua avventura come Consigliere Comunale di Roma. Sviluppo sostenibile e in difesa dell’ambiente, legalita’ e lotta alla mafia gli impegni di Zingaretti che con la Sinistra giovanile organizza il primo Campeggio Antimafia di San Vito Lo Capo e numerose iniziative in memoria di Falcone e Borsellino. L’impegno internazionale invece prende il via nel 1995 anno in cui diventa il presidente dell’Unione Internazionale della Gioventu’ Socialista (IUSY) e Vice Presidente dell’Internazionale Socialista. Particolarmente attivo nella ricostruzione della rete con i partiti e le organizzazioni giovanili democratiche e progressiste in Bosnia-Herzegovina, e’ sempre stato attento al processo di pace tra Israele e Palestina, attivando una serie di iniziative per favorire il dialogo tra i giovani laburisti israeliani e la gioventu’ di ”Al Fatah”. Dal 1998 al 2000 copre la carica di responsabile delle Relazioni Internazionali presso la Direzione Nazionale dei Democratici di Sinistra e nel 2000 viene eletto Segretario dei Democratici di Sinistra di Roma e nel marzo del 2004 si candida al Parlamento Europeo nella lista ”Uniti nell’Ulivo” per la Circoscrizione Italia Centro ed e’ eletto eurodeputato con 213 mila preferenze. Al Parlamento europeo si occupa di protezione dei consumatori, volontariato, disabilita’ e diritti civili dei gay, in difesa dell’industria tessile europea e per il ”made in Italy” e nel 2007 riesce a far approvare una direttiva che attribuisce sanzioni penali per i contraffattori che importano merci illegali e pericolose dai paesi extra-UE. Parallelamente all’avventura in Europa, nel novembre 2006 e’ eletto al primo turno Segretario regionale del Lazio dei Democratici di Sinistra, mentre l’anno successivo, alle primarie del Partito Democratico, viene eletto con 282.000 voti (85,31%) Segretario del Pd nel Lazio. E’ nell’aprile del 2008, il 28, ad esser scelto per guidare Palazzo Valentini, vincendo al ballottaggio sul candidato del centrodestra, Alfredo Antoniozzi, con piu’ di un milione di voti (1.001.490), pari al il 51,5% dei consensi. Ed ora e’ atteso per la prova alla Regione Lazio. bet/mau/rl