Elezioni:Finocchiaro,larghe intese? Meglio governo minoranza per riforme

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(askanews) – Roma, 26 feb – ”Una via di uscita va trovata. Si e’molto parlato di un governo di larghe intese, ma io tendo adescludere questa ipotesi sulla base dell’esperienza cheabbiamo fatto sia con l’ultimo governo Berlusconi che con ilgoverno della ‘strana maggioranza’. Il Paese attraverso ilvoto ha manifestato un bisogno netto di discontinuita’ eimmediato di riforme. Il Centrodestra ha bloccato un riformacostituzionale gia’ concordata, non ha voluto la riformadella legge elettorale, non gradirebbe una normativa sulconflitto di interessi”. Lo ha detto Anna Finocchiaro,presidente dei senatori del Pd, nel corso dello speciale delTg3. ”Io mi permetto di fare un’altra ipotesi che per ora e’personale perche’ dobbiamo ancora confrontarci nel partito -ha proseguito Finocchiaro -. La coalizione che vince leelezioni alla Camera si presenta anche al Senato con ungoverno che potrebbe essere definito ‘di minoranza’, sullabase di un programma immediato di riforme sul qualeprobabilmente non e’ possibile incassare la fiducia delMovimento 5 stelle, ma sui punti del quale forse sarebbepossibile trovare un consenso piu’ largo. Credo che quello acui tutti dovremmo puntare, ovvero un governo solido e forte,potrebbe in questa legislatura essere una costruzione cheavvenga col tempo, riconoscendosi su una volonta’ dicambiamento. Il segnale del Paese e’ ‘adesso bastachiacchiere, ora si deve agire’. Un ‘governo di minoranza’per fare sul serio le riforme, con un rilancio delparlamentarismo credo sia possibile con una ‘maggioranzaelettiva”’. com-njb