(askanews) – Roma, 26 feb – Forte preoccupazione viene espressadai vertici dell’INRL, Istituto Nazionale Revisori Legali, inmerito alla ventilata ipotesi di un nuovo ricorso alle urneda qui al prossimo autunno, perche’ le spese di una doppiatornata elettorale in tempi ravvicinati graverebberopesantemente sul bilancio dello Stato. ”L’ipotesi di due scadenze elettorali in soli otto mesi -ha sostenuto il presidente dell’Istituto Virgilio Barese -significherebbe un costo di quasi 1 miliardo di euro. Se siconsidera infatti che le elezioni appena conclusesi, secondoi calcoli della Corte dei Conti, sono costate circa 430milioni di euro, e’ presumibile ipotizzare che una nuovascadenza elettorale gia’ paventata da alcune forze politiche,entro i prossimi sei mesi, inciderebbe per una cifra analoga,con l’aggravante che il costo complessivo di quasi 1 miliardodi euro ricadrebbe sul bilancio pubblico di un solo anno.
Sarebbe un enorme danno per l’intera economia del paese.
Senza considerare – ha aggiunto Baresi – le spese dei varischieramenti politici per la campagna elettorale chesarebbero di altre centinaia di milioni di euro. Un esborsodi soldi pubblici che non sfuggirebbe all’attenzionedell’Unione Europea, gia’ in fibrillazione per la nostrainstabilita’ economica”.
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