Elezioni: Confedilizia, Paese si e’ rivoltato contro tassazione ingiusta

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(askanews) – Roma, 26 feb – ”Il Paese ha rifiutato il rigorepraticamente a senso unico sull’immobiliare, cioe’ esercitatoperche’ e’ il piu’ comodo (gli immobili si vedono) ma ancheil piu’ iniquo (a carico di ogni immobile, agibile o nonagibile). Il Paese, ancora, ha rifiutato la tassazione dellaproprieta’ diffusa (e il mantenimento dei privilegi di altreforme di investimento immobiliare) cosi’ come si e’ rifiutatodi avallare una tassazione (oltretutto smodata) patrimoniale,che prescinde dal reddito del bene inciso”. Lo ha detto ilpresidente della Confedilizia, Corrado Sforza Fogliani.

”In questo senso – aggiunge – gli italiani hannodimostrato di condividere il civile principio stabilito dallaCorte costituzionale tedesca, secondo il quale un bene nonpuo’ essere tassato se non produce reddito, o oltre ilreddito che produce. L’Italia, insomma, si e’ rivoltatacontro l’ingiustizia di una tassazione che salva i mandarinidagli alti stipendi (gli stessi che predicano di tassare gliimmobili) o, comunque, dagli alti compensi, costringendoaltri a ricorrere ai risparmi perche’ colpevoli di possedereuna casa o di concorrere con beni affittati – anche inpresenza di una crescente marea di canoni non corrisposti – arisolvere i problemi determinati dall’emergenza sociale”. ”In molti, per questo – ha concluso Fogliani – si sonorivolti all’antipolitica.

L’indirizzo di alte tasse ed alta spesa pubblica ha subi’touna significativa sconfitta”.

com/gc