Elezioni: Calderisi (Pdl), elezione diretta Colle e sistema francese

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(askanews) – Roma, 26 feb – ”Oltre ad una terapia shock per laripresa dell’economia, basata in particolare sulla riduzionedella pressione fiscale e su un piano per la riduzione deldebito, l’Italia ha bisogno di una profonda riformaistituzionale. Per assicurare la governabilita’ non bastaaffatto la riforma della sola legge elettorale. Occorronoanche e soprattutto riforme costituzionali che prevedanol’elezione diretta del Presidente della Repubblica, come inFrancia, la modifica del bicameralismo e del titolo V, lariduzione del numero dei parlamentari e l’abolizione delleprovince”. Lo dichiara Peppino Calderisi del Pdl.

”Se lo scorso anno il Pd non avesse rifiutato di scrivereinsieme al Pdl la riforma della Costituzione per introdurrela forma di governo semipresidenziale sul modello francese,insieme al doppio turno, oggi il paese non si troverebbenella situazione di ingovernabilita’ in cui si trova dopoqueste elezioni. Anche in Francia lo scorso anno le forzeantisistema raggiunsero al primo turno il 40 per cento deiconsensi e il candidato arrivato primo, Hollande, ottennesolo il 28,5 per cento dei voti. Ma poi, grazie alballottaggio, vinse con la piena legittimazione dellamaggioranza assoluta dei francesi e l’elezione diretta feceda traino per il conseguimento della maggioranza assoluta inParlamento. Insomma, il sistema francese con l’elezionediretta, il doppio turno e il corredo dei poteripresidenziali, fa da diga rispetto alla crisi del sistemapolitico e assicura la governabilita’. Ed e’ l’unicasoluzione anche per l’Italia. Mi auguro che il Pd ne sia oraconsapevole”, conclude Calderisi. com-ceg/mau/rl