Elezioni: Bersani, non abbiamo vinto anche se siamo arrivati primi

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(askanews) – Roma, 26 feb – ”Chi non riesce a garantire la governabilita’ al suo Paese non puo’ dire di aver vinto le elezioni, quindi noi non abbiamo vinto anche se siamo arrivati primi”. Lo afferma il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, in conferenza stampa, commentando i risultati elettorali. ”Questo e l’oggetto della nostra delusione”, aggiunge Bersani. ”La prima parola tocca a noi, anche se non abbiamo vinto, siamo arrivati primi”, afferma il ribadendo ”la volonta’ di essere utili al nostro Paese”. ”La nostra intenzione non sara’ quella di predisporre diplomazia con questo o con quello, no a discorsi a tavolino su alleanze”. Il leader del centrosinistra spiega che andra’ in Parlamento a proporre un programma basato su cinque punti: ”Riforma istituzioni, riforma della politica con nuova legge sui partiti, moralita’ pubblica e privata, difesa dei ceti esposti alla crisi, impegno per nuova poltica europea per il lavoro”. A chi gli chiede se con Matteo Renzi al suo posto il centrosinistra avrebbe potuto vincere in maniera piu’ ampia, risponde: ”Tutto e’ sostenibile. Non credo che il problema sia Renzi, a cui voglio bene. Il problema e’ piu’ profondo: c’e’ un meccanismo di impoverimento come mai e’ avvenuto dal dopoguerra che induce a risposte semplificatorie da paret dell’elettorato”. Interlocutori per alleanze? ”Con il Pdl non so, noi stiamo parlando di temi di legalita’, moralita’, sobrieta’ politica”. Gli aderenti al Movimento 5 Stelle ”finora hanno detto ‘tutti i casa’, adesso dicano se vogliono andare a casa o se vogliono fare il bene del Paese”. ceg/vlm