Lazio: sanita’, trasporti e rifiuti. Le proposte dei candidati

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(askanews) – Roma, 23 feb – Sanita’, trasporti, rifiuti. Icandidati alla presidenza della Regione Lazio nel corso dellacampagna elettorale si sono confrontati principalmente suquesti temi proponendo ”ricette’ e proposte. Sul tema della sanita’, il ”tallone di Achille’ deglienti regionali, punto fragilissimo del Lazio, regionecommissariata dai anni, Nicola Zingaretti, candidato delcentrosinistra alla presidenza della Regione Lazio, punta suipiani di rientro, sulla lotta agli sprechi, scommettendosulla meritocrazia e sulla riorganizzazione della reteospedaliera. Il candidato del centrodestra Francesco Storace ritienedecisiva per le sorti della sanita’ la fine delcommissariamento, scommettendo sull’integrazione dei servizisociali e sanitari e sulla riduzione delle Asl, mentre lacentrista Giulia Bongiorno pensa rimettere i conti in ordineanche attraverso l’apertura di strutture leggere e valide peri malati non acuti. Il rappresentante del Movimento Cinque Stelle, DavideBarillari, punta sulla trasparenza e sulla riduzione deglisprechi e Sandro Ruotolo, di Rivoluzione Civile pensa allaripresa di investimenti nella sanita’ pubblica, alla lotta aipotentati pubblici e privati e ai conflitti d’interesse,senza dimenticare la legalita’ e nomine dirigenzialitrasparenti. Alessandra Baldassarri di Fare per Fermare il Declino, e’necessario eliminare gli sprechi, dovuti alla corruzione eall’amministrazione considerando che in provincia ci sonopochissimi presidi e il primo soccorso deve esser e garantitoovunque. Anche Roberto Fiore, Forza Nuova e’ per le nominedelle Asl libere dalla politica e per il pubblico prevalentesul privato con i medici che dovranno scegliere tra pubblicoe privato. Pino Strano di Rete dei Cittadini, ritiene che la salutecomincia dall’ambiente e e sottolinea il ruolo sociale oltreche sanitaria, mentre Luigi Sorge, Partito Comunista deiLavoratori, mette al centro i diritti delle persone e dicebasta al privato. E per Simone Di Stefano della listaCasapound Italia e’ inaccettabile che i tagli mettano arischio la salute stessa dei cittadini costringendo allachiusura interi ospedali tra cui nella sola capitaleeccellenze ospedaliere quali il CTO, l’IDI, l’Eastman, il SanFilippo Neri, lo Spallanzani, mentre Luca Romagnoli pensa adeliminare le esternalizzazioni dei servizi sanitari e adiminuire i finanziamenti alla sanita’ convenzionatadifendendo i piccoli ospedali. L’emergenza rifiuti pesera’ sul territorio nei prossimimesi e Storace punta ad una raccolta differenziata tra il 40%e il 50% e alla valorizzazione e utilizzazione ottimale degliimpianti di termovalorizzazione esistenti. Zingaretti sullascia del ”modello Palazzo Valentini’ pensa alla diffusionedella raccolta differenziata porta a porta, al rafforzamentodella filiera industriale del riuso e del riciclo, almigliore funzionamento degli impianti di trattamento pereliminare il tal quale e alla lotta alle Ecomafie. Bongiornopunta sui nuovi termovalorizzatori e sulla differenziata al65%, termovalorizzatori che per Barillari vanno chiusi afavore dell’ applicazione del modello rifiuti zero. PerGiuseppe Rossodivita, candidato dei Radicali, bisogna ridurrei rifiuti alla fonte e differenziarli sviluppando un sistemadi raccolta porta a porta, mentre dice no a nuove aperture oa conferme delle discariche, Sandro Ruotolo, che e’ controgli inceneritori e crede nella differenziata. Per LuigiSorge stop a clientele, malaffare, si’ alla differenziata checonsentira’ di eliminare le discariche. Anche Baldassarridice no al monopolio delle discariche convinta che i rifiutirappresentino una risorsa. E se Roberto Fiore pensa ad unapossibile gestione dei rifiuti a livello locale, per PinoStrano, la soluzione e’ nel risparmio e nelle rinnovabili,mentre Romagnoli pensa al principio di solidarieta’, sia daparte di chi porta i propri rifiuti nel resto della regione eviceversa da chi li dovrebbe smaltire. Per i trasporti, altroaspetto critico del governo regionale, Zingaretti propone ilraddoppio della Roma-Viterbo, il completamento della linea C,nuovi e piu’ treni per i pendolari. Storace punta molto proprio sulla trasformazione inautostrada della Roma-Latina, sulla Orte-Civitavecchia,mentre Bongiorno sceglie la cura del ”ferro” con nuovitreni. Roberto Fiore e’ convinto che i treni regionali sianouno scempio e che i cittadini debbano essere salvaguardati inquesto senso. Per Pino Strano la soluzione e’ nel ”ferro’non nel trasporto su gomma, guardando anche alle nuove pisteciclabili, e Sandro Ruotolo si pone il problema dellaqualita’ della vita pendolari che va migliorata e dellastesso idea. E’ Luigi Sorge che invoca un trasporto pubbliconon schiavo del profitto che consenta alle persone dispostarsi dignitosamente. Per Alessandra Baldassari e’ unaquestione di infrastrutture e servizi e per Luca Romagnoli larisposta e’ nel riordino e nell’integrazione del trasportoferro-gomma.

bet/uda