Lombardia: la sfida e’ tra Maroni e Ambrosoli, Albertini outsider

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(askanews) – Milano, 22 feb – Cade la neve sulla Lombardianell’ultimo giorno della campagna elettorale per le elezioniregionali piu’ importanti dell’ultimo ventennio. In gioco nonc’e’ solo la presidenza e il governo del Pirellone. Latornata elettorale di domenica e lunedi’ segna il termine delsistema politico che Roberto Formigoni ha rappresentato inquesti ultimi 17 anni. In corsa per la presidenza sono in 5, ma di fatto laconquista del grattacielo piu’ alto d’Italia (la nuova sededella Regione Lombardia) e’ una partita a due tra RobertoMaroni e Umberto Ambrosoli. Il leader della Lega Nord insistemolto sulla continuita’ con la ”buona politica” messa incampo dal governo formigoniano di centrodestra. La suaproposta shock riguarda il fisco: l’intenzione e’ mettere apunto un sistema per trattenere sul territorio regionale il75% delle tasse versate dai contribuenti lombardi. Cosi’,secondo il leader del Carroccio, sarebbe possibile avere ognianno 16 miliardi di euro in piu’ da stanziare a favore deicittadini e realizzare una moltitudine di misure di sostegnoall’economia: abolizione del bollo auto, moratoria fiscale di3 anni per le imprese che assumono giovani, libri scolasticigratis, appartamenti gratis per 5 anni alle giovani coppie e,proposta dell’ultimo minuto lanciata proprio oggi, 5 milionidi euro all’anno per i genitori separati. Tutto sulla rottura con il passato, invece, il programmadi Ambrosoli. ”Discontinuita”’, e’ parola d’ordinedell’avvocato che rinfaccia a Maroni di rappresentare unpartito – la Lega Nord – e una coalizione – l’asse dicentrodestra incentrato sull’allenza tra il Pdl e ilCarroccio – protagonisti degli scandali che hannocontrassegnato l’ultima legislatura Formigoniana. Unastagione politica che passera’ alla storia per il numerorecord di assessori e consiglieri finiti oggetto di indaginie per la varieta’ di ipotesi di reato contestate dallamagistratura.

Tra i due litiganti, il ‘terzo incomodo’ e’ GabrieleAlbertini. Ma in pratica, l’ex sindaco di Milano che hasbattuto la porta in faccia a Berlusconi per candidarsi conil sostegno di Mario Monti non ha alcuna possibilita’ divittoria. Tanto e’ vero che alcuni suoi compagni di ‘partito’come Pietro Ichino e Ilaria Borletti Buotoni, entrambicandidati alle politiche con il Professore, hanno fattosapere che alle regionali metteranno la X sul nome diAmbrosoli. Un voto utile, si sono giustificati, e soprattuttopragmatico per impedire la vittoria del leghista Maroni.

Sara’ poi interessante capire il reale peso di Carlo MariaPinardi, il professore della Bocconi in campo con ‘Fare perfermare il declino’, dopo lo scandalo sulle due finte laureeche ha travolto il leader Oscar Giannino. Cosi’ come e’ daverificare l’appeal che gode tra i lombardi il Movimento 5Stelle e la sua candidata Silvana Carcano. fcz/mau