(askanews) – Roma, 22 feb – Conto alla rovescia per la chiusuradella campagna elettorale per le regionali del Lazio 2013,con i candidati impegnati negli ultimi appuntamenti con glielettori e, mentre su questo turno con le urne pesal’incognita dell’astensionismo e la novita’ del MovimentoCinque Stelle, sembra essere lontana, nel Lazio, l’esperienzaelettorale del 2010 che Renata Polverini si aggiudico’ per ilcentrodestra, battendo Emma Bonino candidata delcentrosinistra. Una tornata elettorale, il 28 e 29 marzo,caratterizzata da un ‘curioso’ incidente, l’esclusione dellalista de Il Popolo della Liberta’ nella provincia di Roma,per non aver presentato la documentazione necessaria neitempi previsti a causa di un ‘panino’. Il 27 febbraio,termine ultimo per la presentazione delle candidature, ilrappresentante di lista del PdL, Alfredo Milioni, incaricatodi consegnare le liste, dopo essersi recato all’ufficioelettorale del Tribunale di Roma, a piazzale Clodio, se neallontano’, pare, per andare a mangiarsi un panino ma, almomento di rientrare, venne bloccato dai rappresentanti deglialtri soggetti politici e dalle forze dell’ordine, poiche’ itermini di presentazione delle liste erano ormai scaduti. IlPdL fece inutilmente ricorso al TAR e, successivamente, alConsiglio di Stato, tanto che alla fine la lista del PdLrimase esclusa dalla competizione elettorale. Altro intoppo ealtre polemiche dopo l’esclusione e la successivariammissione della lista Rete Liberal. Rivendicando il diritto ad un periodo di campagnaelettorale pari a quello avuto dalle altre liste in campo,Vittorio Sgarbi chiese il rinvio del voto, ma la suarichiesta non venne accolta. Nonostante le difficolta’ e lepolemiche, i cittadini della Regione andarono al voto a finemarzo premiando Renata Polverini che si aggiudico’ lapoltrona di Presidente con il 51,14 % contro il 48,32 % dellaBonino. bet/gc