Elezioni: Di Pietro, il voto per le nostre e le vostre battaglie

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(askanews) – Roma, 22 feb – ”Ogni santo giorno esce qualchenuova previsione sullo stato dell’economia italiana e ogninuova stima e’ un po’ peggio di quella precedente. Oggi e’ ilturno della disoccupazione, che continuera’ a salire anchenel 2014, superando le peggiori previsioni del 12%”. E’quanto scrive sul suo blog il presidente dell’Italia deiValori e candidato di Rivoluzione civile, Antonio Di Pietro.

”Disoccupazione, recessione, potere d’acquisto, poverta’:non c’e’ un solo dato che non dica la stessa cosa. Dovevaandare male, invece andra’ peggio. Questo – continua DiPietro – e’ il risultato di un anno di politica firmata nondal solo Mario Monti, ma anche da Pierluigi Bersani e SilvioBerlusconi. Quelle leggi le hanno votate tutti, trannel’IdV.

Se anche uno solo di loro avesse detto no, l’art. 18 nonsarebbe stato stracciato, gli esodati non dovrebbero guardareal futuro con paura e disperazione, nel codice penale cisarebbe ancora la concussione per induzione, cancellata perfare favorire i politici corrotti, e non si dovrebberosperperare soldi pubblici per comprare i pericolosi e inutiliF35. Adesso questi stessi soggetti politici chiederanno aicittadini, che hanno appena finito di massacrare, un ‘votoutile’. Ma utile a chi? Non per i lavoratori e i lorodiritti, perche’ nessuno dice di voler cambiare le leggi chehanno messo in ginocchio le fasce piu’ deboli. Non per lepiccole e medie imprese, perche’ nessuno ha messo in campo unprogetto di politica economica per rimettere al centrol’economia reale invece di aiutare banchieri e speculatori.

Non per i cittadini esclusi dai privilegi delle caste e dellecricche, perche’ quei privilegi nessuno li ha toccati enessuno li tocchera’. Quel voto e’ utile solo ai partiti.

Serve a far vincere loro, non il popolo e i cittadini diquesto Paese. Il voto per Rivoluzione civile e’ il solo votoutile. Perche’ noi vogliamo cancellare le leggi di Monti eBerlusconi, restituire i diritti ai lavoratori, riportare lademocrazia e la liberta’ nei luoghi di lavoro. Perche’ noiabbiamo un progetto strategico di politica industriale cheparte proprio dal liberare la piccola e media industria dalcappio di un tassazione che e’ come un pietra al collo.

Perche’ noi la corruzione la combattiamo sul serio. Ma questecose le dicono tutti! Perche’ la gente dovrebbe fidarsi diRivoluzione civile? Perche’ noi non ci limitiamo aprometterle. Noi le abbiamo gia’ fatte. A partire dall’Italiadei Valori, le forze politiche e sociali che fanno parte diRivoluzione civile si sono battute contro tutte le leggi diBerlusconi e di Monti. Hanno impedito che si facessero coseanche peggiori, promuovendo i referendum contro laprivatizzazione dell’acqua, contro il legittimo impedimento econtro il ritorno al nucleare. Si sono opposte alla follia diuna legge contro la corruzione che aiuta i corrotti. Siamostati gli unici ad aver chiesto chiarimenti, anche attraversointerrogazioni parlamentari ed esposti, sul verminaio che sinasconde dietro Finmeccanica. Cosi’ come siamo stati gliunici a denunciare il governo che, all’insaputa di tutti, hadepositato un decreto alla Corte dei Conti per erogare 4miliardi di euro a Mps. La stessa cifra che e’ statasottratta agli italiani con la prima rata dell’Imu.

Rivoluzione civile e’ la sola a chiedere il voto non per fareil contrario di quanto fatto prima, come chi pochi mesi fa hamesso l’Imu e adesso dice di volerlo togliere, ma percontinuare, con piu’ forza, le proprie battaglie: difenderela Costituzione, i diritti dei lavoratori e le personeoneste; combattere la speculazione, la corruzione i privilegie tutte le mafie. Questa e’ Rivoluzione civile, e se glielettori ci daranno la forza necessaria sapremo far cambiarestrada a questo Paese”.

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