Elezioni:Bersani, Mps pone questione controllo derivati e falso bilancio

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(askanews) – Roma, 21 feb – E’ giusto il salvataggio del Mps? Ede’ giusto ”che il suo buco vertiginoso dovra’ essereriempito con tasse gia’ pagate e che pagheremo”? A questadomanda posta da Barbara Palombelli a ’28 minuti’ suRadioRai2, il segretario del Pd Pier Luigi Bersani harisposto: ”Intanto la magistratura dovra’ appurare i fatti.

Se ci sono dei manager infedeli non si puo’ dare laresponsabilita’ agli enti locali.

Aggiungo che e’ il caso di un prestito del 9% che arriva finoal 15, fatto dallo Stato e che deve quindi essere rimborsatoe nel caso peggiore trasformato in azioni, quindi non e’ unesborso dello Stato…”. ‘Accidenti se non e’ un esborso! -replical’intervistatrice- Prima dobbiamo coprire i buchi e poiaccollarcela questa banca? Praticamente mi incollo un’aziendadecotta’. ”No, perche’ parla di azienda decotta?” harisposto Bersani aggiungendo: ”Non e’ questa la situazione.

E’ certo una vicenda molto seria, pero’ siamo nella casisticadi interventi che sono stati largamente fatti in Europa etransitoriamente lo Stato ha accompagnato delle situazioni didifficolta’ di una banca per venirne fuori. Quindi non e’ unbuco a perdere, da riempire a spese del contribuente”.

”Piuttosto -ha proseguito Bersani- credo che sul pianosistemico ci siano delle cose da guardare che la vicenda Mpstira fuori: alla fine si scoprira’ -ne sono sicuro- che c’e’un mancato controllo su chi produce e come vengono regolati emessi in trasparenza i derivati, secondo c’e’ il tema enormedel falso in bilancio, terzo il tema della troppa facilita’di giro di soldi attraverso lo scudo fiscale fra Italia eestero. Secondo me verranno fuori come questioni sistemicheda aggiustare e su questo ci si deve assolutamenteimpegnare”.

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