Elezioni: Bersani, appello ai delusi centrodestra, non abbiate… (1Upd)

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+++E’ tempo di girare pagina, di cambiare e lo faremo alservizio del Paese+++.

(askanews) – Roma, 21 feb – ”A questo punto le chiacchierevalgono poco: siamo all’ultimo sforzo. In queste ore iovoglio rivolgermi anche agli elettori che hanno creduto allefavole del centrodestra, che sono rimasti disillusi e dico aloro guardate noi vogliamo e dobbiamo garantiregovernabilita’ a questo Paese. Faremo le cose secondo inostri programmi, ma senza settarismi. Noi a differenza diBerlusconi, non abbiamo bisogno di nemici. Noi possiamo avereavversari, gente che non la pensa come noi, ma non abbiamobisogno di dividere il Paese fino a renderlo astioso,cattivo. No, non ne abbiamo bisogno”.

Lo ha affermato il segretario del Pd Pier Luigi Bersaninel comizio di chiusura della campagna elettorale a Napoli,rivolgendo un appello particolare ai delusi dal centrodestrama che guardano ancora al Pd e al centrosinistra condiffidenza e timore. Un appello a non avere paura e a puntaresul lato ”buono” di ciascuno per unire il Paese.

”Non abbiamo bisogno di rivolgerci alla parte meno buonache e’ in ciascuno di noi: non ne abbiamo bisogno. Lui -haaggiunto- ha bisogno! Noi ci rivolgiamo alla parte miglioreche e’ in tutti noi”. ”E poi dobbiamo rivolgerci, e sono tanti, a quelli -hasottolineato- che sono disamorati, disillusi e arrabbiati,che dicono non vado a votare o voto Grillo. Attenzione! Noicapiamo bene quella rabbia li’. Siamo arrabbiati anche noiche ne abbiamo visto di cotte e di crude. Capiamo ildisamore, capiamo quello che in fondo e’ uno stato d’animoprima ancora di una certa politica o elettorale. Capiamoquesto stato d’animo e io non ho niente da dire alla genteche va in piazza a sentire Grillo: io ce l’ho da dire aGrillo. Vi dovete chiedere tutto questo disagio, tutta questaprotesta dove viene portata? Ma se uno dice andiamo fuoridall’euro, non paghiamo i debiti, do’ mille euro a tutti…

allora noi andiamo oltre la Grecia! Ma se uno dice non c’e’destra ne’ sinistra, se non risponde mai a una domanda ecomanda solo lui, usciamo dalla democrazia”.

”Attenzione -ha affermato Bersani- che il Paese ha deiproblemi ancora! Non si puo’ dar fiato e corda a chi vuolvincere sulle macerie. Solo un miliardario puo’ campare sullemacerie, gli altri no, hanno bisogno di positivita’, di ungoverno che governi, di un governo che cambi: di questo c’e’bisogno. Lo ripeto non bastera’ governare, bisognera’cambiare. Metteteci dunque in condizione di cambiare: terremole porte aperte alla societa”’. ”Noi -ha proseguito Bersani- non siamo un partitopersonale: siamo un grande paertito popolare, che andando algoverno terra’ orecchie e occhi aperti sui grandi problemisociali. Garantira’ un dialogo coi cittadini. Noi nongoverneremo senza popolo, governeremo col popolo, dicendocome stanno le cose. Questo faremo, con sincerita’. Non cisaranno sorprese”. ”Giriamo pagina. Guardiamo avanti con fiducia -haconcluso Bersani- perche’ ne usciremo tutti assieme con lenostre parole che sono solidarieta’, equita’, lavoro,onesta’, regole. Queste sono le nostre parole e su questovinceremo, per girare pagina per un cambio. Vi chiedo unultimo sforzo dopodiche’ ci metteremo al servizio delPaese”.

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