Universita’: Cgil, errore anticipo test ammissione, tornino a settembre

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(askanews) – Roma, 19 feb – In una lettera indirizzata al ministro di Istruzione, Universita’ e Ricerca, Frrancesco Profumo, la Federazione lavoratori della conoscenza (Flc Cgil) chiede di riportare da luglio a settembre i test di accesso alle facolta’ universitarie a numero chiuso, in quanto l’anticipazione delle prove ”produce conseguenze negative rilevanti”. Secondo la sigla sindacale, infatti, ”la concomitanza con lo svolgimento dell’esame di Stato (di maturita’) compromette la possibilita’ degli studenti sia di concentrarsi adeguatamente su quest’ultimo, sia di prepararsi per affrontare i test di ammissione all’Universita”’. In tale quadro, l’anticipazione dei test di ammissione viene letta come ”una ulteriore lesione del diritto allo studio per migliaia di ragazze e ragazzi che gia’ vedono ridimensionata la possibilita’ di dar seguito alle loro aspirazioni dalla limitazione degli accessi a quei corsi universitari e che, adesso, vengono ancor piu’ scoraggiati dall’anticipazione delle prove selettive”. La decisione di spostare i test peserebbe, infatti, ”soprattutto in un Paese come il nostro, la cui possibilita’ di crescita e sviluppo e’ ipotecata da un numero di laureati largamente al di sotto della media europea e di quella dell’area Ocse, nella quale occupiamo il 34* posto su 36 per numero di laureati”, si legge nella missiva al ministro Profumo. Da qui, la richiesta ”di ricalendarizzare i test di ammissione ai corsi universitari a numero chiuso al mese di settembre, come solitamente previsto” a firma del Segretario generale Flc Cgil, Domenico Pantaleo.