Sanita’: Scelta Civica, definire ruolo dello Stato e puntare su ricerca

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(askanews) – Roma, 16 feb – Definire in modo chiaro e trasparentei servizi sanitari che lo Stato potra’ garantire ai cittadiniattraverso la tassazione generale, l’impegno da parte delloStato ad erogare effettivamente i servizi a tutti i cittadinimonitorandone la qualita’, il superamento del conflittoistituzionale esistente. Sono solo alcuni dei punti centralidi una nuova politica sanitaria che Scelta Civica con Montiper l’Italia ha presentato questa mattina a Roma. In untavolo di confronto con alcuni tra i protagonisti del mondodella salute, sono state presentate alcune ‘proposte’ permigliorare la situazione sanitaria, spiegando le criticita’ ele prospettive.

Stando a quanto emerso oggi il Servizio sanitario nazionale(Ssn) e’, e deve rimanere, il responsabile della tutela dellasalute degli italiani. La sanita’ del futuro del nostro Paesedovra’ adottare strategie di respiro europeo, attraverso unministero della Salute autorevole e competente, che si facciagarante dell’effettivo esercizio del diritto alla tuteladella salute, in modo uniforme su tutto il territorionazionale. Le Regioni dovranno organizzare i servizi sanitarinel proprio ambito territoriale in una logica di realeresponsabilizzazione degli organi di governo, sia in tema dirisultati di salute per la popolazione che di salvaguardiadegli equilibri economici programmati. Per Scelta Civica tragli altri punti qualificanti di una nuova politica sanitariafondamentali la formazione e la ricerca come binomio su cuiinvestire, per dotare il sistema salute di professionistiadeguatamente preparati e motivati, di presidi sanitariefficaci e di cittadini consapevoli e capaci di gestire ilproprio stato di salute. E ancora il coinvolgimento attivodei professionisti, imprese e soprattutto dei cittadini.

Tutelare la buona salute infatti porta a un aumentodell’aspettativa di vita e a un dividendo di longevita’, edentrambi possono produrre importanti benefici economici,sociali e individuali. ”E’ necessario creare e rafforzare icentri di eccellenza italiani in un’ottica di incremento deiflussi di cittadini da altri Paesi che, a partire dal 2013potranno, ai sensi della Direttiva Europea 24, chiedereassistenza in ognuno dei 27 Paesi dell’Unione – ha spiegatoWalter Ricciardi, direttore del Dipartimento di sanita’pubblica del Policlinico ‘Gemelli’ di Roma e candidato alSenato nel Lazio nella Lista ‘Con Monti per l’Italia’ -Dobbiamo evitare che dall’Italia si dirami un esodo dicittadini e pazienti verso Paesi che gia’ da tempo hannoadottato le adeguate tecniche di programmazione,organizzazione e gestione dei servizi sanitari. E’ necessario- ha sottolineato Ricciardi – considerare la sanita’ comesettore strategico e superare una vecchia e insufficientepolitica concentrata solo sui tagli, che determineranno nonsolo una progressiva riduzione dei servizi, ma anchel’impoverimento economico e industriale e lamarginalizzazione del Paese nella competizioneinternazionale”.

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