Elezioni: Della Vedova, rivoluzione liberale con Monti e Albertini

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(askanews) – Roma, 16 feb – ”Quanti hanno creduto alle promessedella rivoluzione liberale devono prendere atto, a distanzadi quasi vent’anni, che ne’ Berlusconi ne’ la Lega sonogaranti o interlocutori credibili per una politica diriforme. Di fatto, la rivoluzione liberale non e’ stata soloosteggiata ideologicamente dalla sinistra conservatrice emassimalista, ma anche sacrificata dal centro-destraberlusconiano sull’altare di un patto di ferro con ilCarroccio e di un ‘consenso facile’ che ha portato l’Italiaad un passo dal fallimento”. Lo ha detto Benedetto DellaVedova, candidato al Senato in Lombardia per la lista ConMonti per l’Italia, in un’intervista registrata oggi aTeleunica di Lecco e Sondrio.

”Monti – ha aggiunto Della Vedova – ha messo mano, inpiena emergenza, a un programma di riforme, a partire daquella previdenziale, che la coalizione berlusconiana avevapromesso e non aveva mantenuto. E ha dovuto fronteggiarel’opposizione del centro-destra su tutte le misure, daltaglio delle province, alla liberalizzazione dei mercati edelle professioni, che ha tentato di imporre e non e’riuscito a realizzare. Oggi per la Regione Lombardia come perla Camera e il Senato gli elettori orfani della rivoluzioneliberale tradita hanno pero’ in Mario Monti e GabrieleAlbertini e nei candidati della formazione montianaun’alternativa liberale al centro-destra conservatore,demagogico e inconcludente. Berlusconi – ha concluso DellaVedova – promette agli italiani e Maroni ai lombardiun’illusione che essi sarebbero chiamati a breve a pagare acarissimo prezzo, condannando l’Italia ad un destino greco ela Lombardia a precipitare di nuovo nella paludeingovernabile degli scandali e delle liti infinite tra Lega ePdl”.

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