Corruzione: Monti, nuove inchieste segnano la fine di un’epoca

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(askanews) – Torino, 16 feb – Le vicende giudiziarie di questi giorni segnano ”la fine di un’epoca”, c’e’ un clima ”di disgregazione del tessuto economico politico e sociale”. Lo ha detto il premier uscente Mario Monti nel corso di una manifestazione elettorale a sostegno della sua lista al Sermig di Torino, richiamando il clima di Tangentopoli. ”Lo smarrimento che prende me quando vedo il moltiplicarsi delle notizie di scandali e di incriminazioni di esponenti della politica dell’economia e della finanza italiano lasciano l’impressione della fine di un’epoca”. Monti ha parlato di ”disgregazione di un tessuto politico, economico e sociale”. Le vicende di questi giorni ”fanno sorgere il parallelo con un’altra fase della recente storia italiana: le vicende di Tangentopoli e del tramonto della prima Repubblica”, ha proseguito il premier. ”In queste vicende vedo il segno che il governo di impegno nazionale non e” stato solo un periodo” che ha segnato la fine ”della contrapposizione viscerale tra forze politiche opposte”, ma il governo tecnico ”ha aiutato il paese a prendere decisioni difficili e ha fatto saltare il velo che aveva nascosto la realta”’. Poi l’attacco ai partiti: ”Dietro la virulenta avversione di partiti che volevano distruggersi l’un l’altro ha proliferato un sistema di incompetenza diffusa, di gestione inefficiente, di relazioni pervasiva tra gruppi di potere, di corruzione e spreco, di zone d’ombra nelle grandi imprese di stato”. Monti ha inoltre puntato il dito contro ”un’Italia stantia delle cordate di interessi particolari”. E ”con la crisi e col vento di rinnovamento che abbiamo portato forse e’ saltato il tappo”, ha concluso il candidato premier per Scelta civica. eg/vlm