Elezioni: Brunetta, Monti straparla, cialtrone sara’ lui

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(askanews) – Roma, 15 feb – ”Monti straparla. Come al solitodice stupidaggini generiche, confuse, ridicole, violente. Ildisegno di Legge anticorruzione approvato dal suo governo,con il voto di PdL e PD deriva, per il 70%, dal precedentetesto presentato dal governo Berlusconi, a firmaAlfano-Brunetta. Il 30%, che corrisponde a quanto di nuovo e’stato aggiunto, prevede novita’ piuttosto discutibili e privedi reale efficacia. I tecnici hanno solo aggiunto banalita’,inutili fattispecie di reato, e altrettanto inutiliinasprimenti di pena”. Lo afferma Renato Brunetta,coordinatore dei dipartimenti del Pdl.

”Non solo: il testo del governo Monti non e’ di immediataapplicazione, rinviando in piu’ occasioni a decretiattuativi: almeno n. 5 d.lgs., n. 2 DPR., n. 1 DPCM, n. 1Decreto Interministeriale e Intese in sede di ConferenzaUnificata. Gli inasprimenti di pena per i reati relativi sonopressoche’ identici a quelli gia’ previsti dal testo delgoverno Berlusconi. Le differenze sono semmai piu’ favorevoliai corrotti. Il reato di concussione, infatti, non si applicapiu’ agli incaricati di un pubblico servizio, e non e’ datocapire perche’. Il nuovo reato introdotto, volgarmente dettodi concussione per induzione (il piu’ comune statisticamente,visto che e’ raro che il concussore costringa con la forza afarsi pagare la mazzetta) ha, invece, una pena, e relativaprescrizione, ridotta”, aggiunge Brunetta.

”Nel DdL Alfano-Brunetta, inoltre, – continua Brunetta -era prevista un’aggravante per i casi che provocavano imaggiori danni economici allo Stato, ma stranamente e’ stataeliminata, cosi’ come l’aumento delle pene per chi falsa legare pubbliche e per le frodi dei fornitori delle pubblicheamministrazioni. Positiva, e gia’ prevista dal primo testo,la tutela per i dipendenti che denunciano il malaffare, perevitare facili ritorsioni. Anche le due principali presuntenovita’ lasciano piuttosto perplessi. Il traffico diinfluenze illecite, che dovrebbe punire chi fa daintermediario per le tangenti, era di fatto gia’ punito comeconcorso in corruzione o concussione, mentre ora non sicapisce bene cosa dovrebbe punire, visto che e’ lasciatomolto vago e quindi alla discrezionalita’, mai positiva, delgiudice, il quale puo’ sbizzarrirsi contro i lobbysti, chesemmai andrebbero regolamentati e non demonizzati. Ilmassimo, pero’, lo raggiungono con la grande asserita novita’della corruzione tra privati, ossia un reato identico aquello introdotto nel 2002 (Governo Berlusconi II), a cuihanno semplicemente cambiato il nome perche’ si vede chefaceva piu’ effetto cosi’. Per tutte queste ragionirispediamo al mittente le offese del professor Monti.

Cialtrone e’ chi non mantiene la parola data. Cialtrone e’chi si inventa i baratri che non esistono. Cialtrone e’ chinon dimostra con cifre e fatti le sue affermazioni. Cialtronee’ chi svende l’Italia all’estero per un po’ di consensoall’interno. Cialtrone e’ chi fa la faccia feroce per unpugno di voti, dopo aver ricevuto dalla politica, cosi’ tantodisprezzata, potere, stipendi ed onori. Fa tristezza e penaquesta deriva populistica del professor Monti. La politica,evidentemente, gli ha dato alla testa”, conclude Brunetta.

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