Intelligence: Massolo, decisore politico indichi priorita’ nostra azione

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+++Frattini, ”e’ unico strumento per prevenireattentati”+++.

(askanews) – Roma, 13 feb – L’attivita’ di intelligence (illavoro di quelli che una volta venivano chiamati servizisegreti) ”e’ cambiata” e si trova a fronteggiare nuoveminacce, dalla Rete agli attacchi ”non piu’ solo allasicurezza fisica, allo Stato ma al sistema-paese nel suoinsieme, alla sua competitivita”’. Per questo ”c’e’ bisognodi avvicinare l’intelligence al decisore politico per averele priorita’ della propria azione”. Lo affermal’ambasciatore Giampiero Massolo, Capo del Dipartimento delleinformazioni per la sicurezza (Dis) intervenendo allaconferenza su ‘Le sfide della nuova intelligence’,organizzata dalla SIOI, la Societa’ Italiana perl’Organizzazione Internazionale presieduta dall’ex ministrodegli Esteri e gia’ presidente del Comitato parlamentare dicontrollo sui servizi segreti, Franco Frattini. Lo stesso Frattini, aprendo la conferenza, sottolinea comeil sistema di intelligence sia ”non solo uno degli assifondamentali della sicurezza del sistema-paese ma lostrumento imprenscindibile per l’adozione di decisioni adalto livello. Decisioni che indicano nell’intelligencel’unico strumento per prevenire attentati, per arrivare allasicurezza generale”.

fdv