Corruzione: caso ”La Fiorita”, l’ex ministro Fitto condannato a 4 anni

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(askanews) – Roma, 13 feb – Dopo una Camera di consiglio durata oltre ventiquattr’ore, i giudici di Bari chiamati a pronunciarsi sui trenta imputati del processo denominato ”La Fiorita” hanno condannato Raffaele Fitto, ex presidente della Regione Puglia, ex ministro per gli Affari regionali, a 4 anni di reclusione. Secondo i giudici, l’esponente del Pdl avrebbe incassato una tangente di 500.000 euro dall’imprenditore romano Giampaolo Angelucci, che e’ stato condannato a 3 anni e mezzo di reclusione. Nei confronti dell’ex ministro Fitto, il pm Renato Nitti aveva chiesto la condanna a 6 anni e 6 mesi di reclusione. Tra le vicende contestate, l’appalto da 198 milioni di euro per la gestione di 11 Residenze sanitarie assistenziali, vinto dalla societa’ di Angelucci. La condanna per Fitto e’ riferita ai reati di corruzione, illecito finanziamento ai partiti e a un episodio di abuso d’ufficio. L’ex governatore della Puglia e’ stato interdetto per cinque anni dai pubblici uffici. Assolto, invece, da tutti gli altri reati contestati tra cui quello di peculato. Fitto, che e’ capolista in Puglia per il Pdl nelle elezioni per la Camera, aveva dichiarato alla vigilia della sentenza: ”Sono allibito dall’assurda e incredibile richiesta della Procura di Bari: ricordo che fino ad oggi, dopo ben otto anni di processi, ho collezionato solo assoluzioni e proscioglimenti”. gar/sam/