(askanews) – Roma, 13 feb – ”La sentenza che condanna Pollariper il caso Abu Omar e’ un vulnus grave”. Lo sostiene FrancoFrattini, gia’ presidente del Comitato parlamentare dicontrollo sui servizi segreti, nel corso della conferenza su’Le sfide della nuova intelligence’, organizzata dalla SIOI(Societa’ Italiana per l’Organizzazione Internazionale, dicui lo stesso Frattini e’ presidente) con la partecipazionedi Giampiero Massolo, Capo del Dipartimento delleinformazioni per la sicurezza.
La decisione della Corte d’Appello di Milano, diceFrattini, ”rischia di rompere la fiducia” da parte deglialtri Paesi verso l’Italia. ”Se non si ha la certezza checerte informazioni sulla sicurezza nazionale restino segrete- avverte l’ex ministro degli Esteri – in generale unsistema-Paese rischia di essere tagliato fuori dallacollaborazione tra intelligence e magari non e’ in grado diprevenire un attentato. Noi quindi non possiamo permettereche ci sia un vulnus su questo, di rendere cioe’ pubblicheinformazioni importanti ma segrete ai fini della sicurezzanazionale. Non vorremmo che il Paese escluso fossimo proprionoi”. Il presidente del Consiglio Monti, continua, ”hacertamente fatto bene a sollevare il conflitto diattribuzione con i magistrati di Milano. Sulla vicenda nonpoteva mancare la voce del governo. Mi auguro che la CorteCostituzionale decida nello stesso senso seguito per un casoanalogo”, dove venne data ragione al governo e torto aimagistrati che ”non potevano entrare dove c’era il segretodi stato”.
fdv