Papa: Vescovo Belluno, profonda gratitudine

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(askanews) – Belluno, 11 feb – Il vescovo di Belluno-Feltre,monsignor Giuseppe Andrich, sottolinea innanzitutto le parolecon cui il Santo Padre ha annunciato la sua decisione: ”benconsapevole della gravita’ di questo atto, con pienaliberta’, dichiaro di rinunciare al ministero di vescovo diRoma”. Monsignor Andrich, colpito dalla novita’ di questogesto, paragona l’annuncio di stamattina a quello che ilbeato Giovanni XXIII fece cinquant’anni fa: quell’annunciodel Concilio Vaticano II che pure lascio’ attoniti gliascoltatori. ”Il primo sentimento – ha dichiarato monsignor Andrich -e’ stato quello di leggere le parole sull’ultimo tweet ilPapa ha inviato a quanti attendono la parola della suaeminente personalita’: ”Dobbiamo aver fiducia nella potenzadella misericordia di Dio; noi siamo tutti peccatori, ma laSua grazia ci trasforma e ci rende nuovi”. Dalla ”potenza della misericordia di Dio” e dalla”Grazia che trasforma e rende nuovi”, che emergono daltweet del Papa, monsignor Andrich fa appello ai ricordiscolastici per citare in questa circostanza una liricaottocentesca, che e’ tra i documenti piu’ ottimisti maiscritti dall’uomo nei confronti del proprio futuro. Si trattadi ”Sopra una conchiglia fossile del mio studio” delsacerdote veneto Giacomo Zanella, che appena apparve, nel1864, fu molto lodata anche dal Manzoni, in cui si leggono iversi ”T’avanza, t’avanza/divino straniero/… e’ giovin laterra”; monsignor Andrich le trova adatte a questasituazione e vi legge, nell’invito a procedere nei sentieridi una storia umana che e’ ancora agli albori, l’ottimismoper un Papa che sa prendere decisioni coraggiose einnovative; non un gesto isolato, il suo, ma il risultato diuna Chiesa capace di essere all’altezza di decisioniinedite.

”La Chiesa e’ giovane”, conclude monsignor Andrich ”lamisericordia di Dio rende nuove le cose; quello che e’intramontabile e’ il nostro rapporto con Colui che ci salva,che ci rende giovani, capaci di scelte coraggiose e – ripeteil Vescovo – innovative che portano un futuro migliore atutti, nella speranza cristiana. Ho ammirazione per questogrande Papa e per quanto la Chiesa ancora continuera’ adavere, dalla sua ricchezza di scritti e di testimonianzapastorale”. Nella dichiarazione di monsignor Andrich, che avrebbedovuto incontrare a tu per tu papa Benedetto il prossimo 15aprile, per la visita ad limina, e che forse in quella dataincontrera’ il nuovo Pontefice, si legge la profondagratitudine per i due piu’ importanti soggiorni di JosephRatzinger in diocesi, da cardinale e da Papa: la conferenzatenuta al Centro ”Papa Luciani” il 16 ottobre 2004 e ilsoggiorno estivo a Lorenzago di Cadore, nel luglio 2007.

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