Papa: Arcivescovo Torino, ci ritroviamo orfani

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(askanews) – Torino, 11 feb – Una decisione coraggiosa cheesprime umilta’ e amore per la Chiesa. Una situazione ineditanella quale ci ritroviamo orfani. E’ il commento di CesareNosiglia, arcivescovo di Torino alle dimissioni del Papa perle quali esprime anche ”sconcerto e tristezza”.

”Poche volte, nella sua storia – ricorda Nosiglia in unanota – la Chiesa e’ stata chiamata a vivere momenti comequesto. Il Papa, nel pieno delle sue facolta’ personali e deisuoi poteri, annuncia le dimissioni, creando una situazioneassolutamente inedita”. ”Ci ritroviamo, davvero, ”orfani”- prosegue l’arcivescovo di Torino – di un pastore che e’ pernoi padre amorevole e amabilissimo. Lo dico per me prima ditutto: lui mi ha scelto come vostro vescovo, mandandomi a unacomunita’ che conoscevo poco ma che ho imparato ad amare”.

”Ma per la Chiesa e l’intera comunita’ civile torineseBenedetto XVI – ha proseguito Nosiglia – e’ il grande Papavenuto pellegrino alla Sindone il 2 maggio 2010. Ho sentitoil calore di quell’incontro ben vivo in mezzo a voi, insiemecon la memoria di un abbraccio che aveva toccato tutti: dachi vive al Cottolengo ai giovani, dai pellegrini dellaSindone alle migliaia di torinesi che hanno voluto viverequel giorno straordinario vicino a lui. Per quella giornata,come per tutto il suo magistero, la nostra riconoscenza e’grande. Oggi noi ci ritroviamo nello sconcerto e nellatristezza, ma il Signore ci aiutera’ a comprendere meglio lagrandezza del gesto che il Papa ha compiuto: la suadisponibilita’ senza limite a fare la volonta’ di Dio”.

”Ringraziamo, dunque, Benedetto XVI – ha concluso -perche’ con questa decisione coraggiosa ci dice, in modoluminoso, tutta l’umilta’ e tutto l’amore per la Chiesa cheegli ha vissuto, nella sua vita di prete, professore,vescovo, cardinale, Papa”.

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