Elezioni: Cicchitto, la sinistra vale al massimo il 35% (Il Tempo)

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(askanews) – Roma, 11 feb – ”La sinistra ha fatto un’operazionepolitica, l’alleanza con Vendola, che se dovesse andare algoverno ci porterebbe alla rovina. Due fattori contribuisconoa deteriorare il sistema politico. Il primo e’ che nel Pd haprevalso la tradizione post comunista di Bersani mentre Renzisarebbe stata una grande occasione di modernita’ che avrebbeinevitabilmente spinto anche il centrodestra a scelted’innovazione. Il secondo fattore e’ che il Pd ha puntato almantenimento di questo sistema elettorale, che e’ moltonegativo: allontana le persone dalla politica e disconosce imeriti di chi ha consenso sui territori. Nemmeno le primariesono state risolutive, visto che ‘orientate’ dal partito.

Insomma, la sinistra e’ forte ma minoritaria. Vale il 30%, almassimo il 35%. Meno di un’aggregazione che mettesse insiemetutti i moderati e tutto il centrodestra”. Lo ha dichiaratoFabrizio Cicchitto, capogruppo del Pdl alla Camera in unaintervista al ”Tempo”. Quanto alle dichiarazioni polemichedi Giorgia Meloni verso il Pdl, aggiunge: ”Sono moltosorpreso. Non si era vergognata quando il Pdl le ha affidatoincarichi significativi. In ogni caso, diversamente dallaMeloni, io sono garantista e distinguo. Mi sono vergognatoanch’io della Minetti e di Fiorito, anche se per quello cheriguarda quest’ultimo non c’e’nessuna polemica da fareperche’ e’ stato cacciato subito dal partito. Ma non mettosullo stesso piano dei primi Dell’Utri e Cosentino. In casocontrario sarebbero le Procure a decidere le nostre listealle elezioni”.

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