Ue: Agrinsieme, preoccupano tagli all’agricoltura

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(askanews) – Roma, 8 feb – La proposta per le prospettivefinanziarie 2014-2020 in discussione al Consiglio europeo diBruxelles, non soddisfa Agrinsieme, il coordinamento tra Cia,Confagricoltura e Alleanza cooperative italiane (di cui fannoparte Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare eAgci-Agrital). Lo comunica una nota della Cia.

”Se le ”prospettive’ fossero approvate sulla base delloschema della terza proposta Van Rompuy – ha dichiarato ilcoordinatore di Agrinsieme Giuseppe Politi – sarebbe la primavolta che l’Europa riduce i massimali di spesa, peraltromentre l’Unione si allarga. Ci preoccupano i ”costi dellanon Europa’ che potrebbero derivare da queste scelte, mentredovremmo pure verificare l’atteggiamento del Parlamentoeuropeo che, come noto, ha anche potere di veto su questeproposte”.

”In questo contesto, i due ‘pilastri’ della Pac – haaggiunto il coordinatore di Agrinsieme – subirebbero untaglio a due cifre in termini reali rispetto alla situazioneattuale (una riduzione di circa 42 miliardi di euro per il Ipilastro e di 11 miliardi di euro per il II), mentre sonotutti da valutare i massimali sui quali l’Italia potra’contare, anche alla luce delle somme messe sul tavolo per losviluppo rurale. Sono, comunque, positivi i lievimiglioramenti sul fronte del greening e della flessibilita’nella ridistribuzione delle risorse”.

”Riconosciamo in ogni caso al presidente Monti e aiministri Catania e Moavero – ha concluso Politi – di avercercato sinora di evitare in ogni modo le riduzioni dirisorse a carico dell’agricoltura e chiediamo di proseguirein questa azione. Anche per evitare conseguenze negative acarico delle imprese agricole che sono e restano parteintegrante del disegno europeo”.

com/gc