(askanews) – Roma, 8 feb – ”I nostri grandi avversari sono lasfiducia dei cittadini nella classe politica e la crisieconomica, la mancanza di lavoro e di prospettive per igiovani. I sondaggi ci siano di monito. Berlusconi e’ ungrande combattente, sa fare demagogia come nessuno. Noidobbiamo utilizzare tutti gli strumenti a nostra disposizionefino all’ultimo giorno: la militanza degli iscritti, lamobilitazione del popolo delle primarie, i mercati, la tv, inew media…”. Lo afferma Marina Sereni, vicepresidente deidemocratici e capolista alla Camera in Umbria commentando isondaggi.
”Un certo nostro elettorato forse ha dato per scontatoche Berlusconi non puo’ piu’ tornare a palazzo Chigi, chel’Italia ha capito dov’era stata trascinata dall’esecutivo diTremonti e Bossi. Sono fiduciosa sul risultato del PartitoDemocratico guidato da Bersani, ma dobbiamo batterci ancheper un voto, non retrocedere di un millimetro rispettoall’impegno che stiamo mettendo in questa campagnaelettorale”, aggiunge Sereni.
Quanto poi all’avanzata dei grillini, Sereni sostiene chesia frutto del malessere figlio della crisi e della sfiduciadei cittadini verso la politica e le istituzioni. ”Spero cheuna parte di questo voto, prima del 24 febbraio possacambiare rotta – aggiunge – ed orientarsi verso uncentrosinistra che abbiamo costruito per governare,dialogando con l’area moderata che non crede all’esistenza dibacchette magiche per risolvere i problemi del Paese”. ”Voglio poi richiamare l’attenzione sulle Regioni inbilico. – conclude Sereni -. E’ fondamentale evitare che laLombardia non torni nelle mani del binomio Pdl-Lega sevogliamo che compia un salto di qualita’ non solo dal puntodi vista politico ed economico, ma anche culturale. Perquesto, li’ la mobilitazione sara’ molto importante”.
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